I fiori di Kirkuk
La pulizia etnica e lo sterminio dei curdi ad opera di Saddam Hussein sono il drammatico racconto di questo film.
Kirkuk, ambientazione di questo straziante ma coinvolgente film, è stata la città più devastata del Kurdistan iracheno, bombardata più volte negli anni Ottanta. La pulizia etnica e lo sterminio dei curdi ad opera di Saddam Hussein sono il drammatico racconto di questo film attraverso le gesta di Najla, una coraggiosa donna, figlia di una ricca famiglia araba di Baghdad, che s’innamora di un medico curdo. L’appartenenza a due etnie così diverse rappresenta un ostacolo insormontabile e un pericolo sempre imminente. La donna, però, abbraccerà la causa degli oppressi, schierandosi dalla loro parte, attraversando tutte le tragiche e brutali tappe di quella vicenda realmente accaduta.
Regia di Fariborz Kamkari; con Morjana Alaoui, Ertem Eser, Mohamed Zouaoui.
Valutazione della Commissione nazionale film: consigliabile, problematico (prev.).