I figli e le dolorose separazioni

Sono separato e mio figlio vive con la mamma. Riesco a vederlo abbastanza spesso, ma il tempo che abbiamo a disposizione è comunque poco per conoscere veramente i suoi problemi e incidere sulla sua educazione. Vorrei parlarne con la mia ex moglie, ma non ci riusciamo. Litighiamo sempre, come facevamo prima. Mi sembra molto difficile fare il genitore da solo. L. T. – Roma Siamo entrati in un tempo in cui accade con più frequenza che i figli abbiano con i genitori un rapporto che non può contare sulla loro unità di coppia. I bambini hanno bisogno di un codice materno e di un codice paterno: una vasta letteratura psicologica e pedagogica conferma la realtà naturale della famiglia: si deve cercare dunque, anche nella realtà dolorosa del- la separazione, di ricreare questa possibilità. In genere, uno dei due genitori compie uno sforzo maggiore dell’altro per andare incontro all’ex coniuge e riallacciare un dialogo sui figli. A volte a prezzo di un vero e proprio eroismo, tanta è la resistenza che l’altro oppone. Quello dei due che si sottrae al dialogo spesso lo fa perché teme di esserne condizionato. Può trattarsi di una superficiale smania di libertà, ma può anche essere una ricaduta nel presente di un intenso conflitto del passato. Dunque, vada avanti nonostante le difficoltà: i figli, se i genitori tentano di scambiarsi i diversi punti di vista maturati nello stare con loro, senz’altro ne recano beneficio: la separazione, dentro di loro, si approfondisce un po’ di meno. Una modalità per rispondere al conflitto con la sua ex moglie non è quella di pretendere un’adesione, ma di richiamare in lei un concorso di partecipazione attraverso domande e pazienti attese. È un atto di gratuità, un amare per primi che si traduce in un chiaro segnale di rinuncia alla contrapposizione e di valorizzazione autentica del contributo dell’altro. In nome di un figlio che desidera condividere con entrambi i genitori la sua vita. L’unità, anche quando abbiamo la percezione di costruirla solo parzialmente, è comunque un valore: i figli ne sono protetti e tutelati durante la loro crescita. spaziofamiglia@cittanuova.it

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