I carismi di fronte alla crisi
Guarda i video degli interventi sul canale youtube di "Unità e Carismi".
Oggi si parla di “crisi” a vari livelli, tanto che sembra che il “mondo” stesso sia in crisi. Tuttavia forse ci sono aspetti benefici che devono essere messi in evidenza: nuovi stili di vita, una cura dell’essenziale, l’individuazione di potenzialità inesplorate o sopite, la possibilità di operare dei passi concreti con rinnovata responsabilità e impegno, un nuovo respiro alla costruttività sociale ed ecclesiale, una nuova etica e una nuova antropologia, una nuova spiritualità?
I carismi presenti nella Chiesa e nella società, in questo senso, possono costituire una proposta viva in vista di una risposta alla crisi… passando da una antropologia dello sviluppo ad una vera e propria “teologia dello sviluppo”: un cammino verso la pienezza di Dio, la dignità della persona e della comunità mondiale, l’assegnazione ad ogni individuo di una funzione sociale, in termini di diritti e doveri attivi e di corresponsabilità della polis mondiale. Tutto ciò richiede di… poter comprendere e proporre strumenti nuovi, reti nuove, progetti nuovi.
Dal punto di vista della spiritualità, ci si può chiedere… se è necessario superare la crisi, per ritrovare Dio, oppure se Dio stesso non si faccia trovare proprio all’interno stesso della crisi, e di lì ci parli… La dinamica dell’incarnazione e del mistero pasquale ci ha del resto rivelato in Gesù Crocifisso e Abbandonato il Dio che si è fatto Egli stesso “crisi”… È forse questa la prospettiva in cui giocare e “giocarsi” per la nuova evangelizzazione?
Hanno partecipato al forum, insieme alla redazione di "Unità e Carismi":
Zdzslaw Kijsa, consultore della Congregazione delle Cause dei Santi
Jesús Morán, filosofo, del Centro Studi interdisciplinare del Movimento dei Focolari
Adonella Monaco, attrice e operatrice culturale
Loretto Maes cpps, responsabile delle consacrate del Movimento dei Focolari
don Enrico Feroci, direttore della Caritas di Roma.