Hunger Games – Il canto della rivolta
L’ultimo libro della trilogia di fantascienza degli Hunger games cattura nella sua trama anche un neofita della saga, trascinandolo dentro il racconto epico e appassionato delle avventure di Katniss, giovane ormai diciassettenne, sopravvissuta due volte alle sfide e ora coinvolta dai ribelli, radunati nel mondo sotterraneo del misterioso Distretto 13, nell’organizzazione della guerra contro Capital City. Peeta, il suo compagno e innamorato è disperso, molti dei suoi amici sono morti, ma per fortuna, non Gale, il suo miglior amico, non la mamma né Prim, la sua sorellina.
Stavolta Katniss si trova a combattere contro le conseguenze di una commozione celebrale e i tentativi dei dirigenti del sotterraneo Distretto 13 di usarla come strumento di propaganda e come combattente. Cosa farà? Certo è che la scelta dell’autrice di accostare, nel mondo fantastico di Panem, il voyeurismo e la violenza dei più trash reality show alla crudeltà dei sacrifici umani nelle società antiche e al mondo dei gladiatori, fa decisamente pensare. Anzi, fa venir paura di pensare, di ponderare eventuali metafore sull’oggi. Decisamente, anche per adulti.