Guerre: la difficoltà di diventare cittadini
Il fatto che alcuni quotidiani americani, come il Boston Globe o il Chicago Tribune, pubblichino numerose lettere scritte da cittadini americani intessute di lodi al presidente Bush non risulta strano a nessuno. Curioso è invece il fatto che queste lettere siano tutte uguali, dalla prima all’ultima parola, esclusa la firma. A svelare il trucco è stato il giornale telematico The Inquirer che ha scoperto la fonte delle lettere “clonate”: un sito gestito dal Partito repubblicano (www.gopteamleader. com) dove è possibile trovare i modelli precompilati delle lettere, pronti ad essere inviati via e-mail alle redazioni. Le lettere non contengono solo un commento all’operato di Bush, ma anche numeri e dati che contribuiscono a far pensare ai lettori di trovarsi di fronte a persone competenti ed informate. Lo scarso interesse degli americani per la politica non è una novità, e Chuck De Feo, direttore della comunicazione on line dei repubblicani, si è giustificato semplicemente dicendo: “Stiamo solo usando la tecnologia per coinvolgere sempre più i cittadini nella politica”. Se l’intento può risultare in qualche modo meritevole, un po’ più discutibile ci appare l’esca usata per incoraggiare i novelli appassionati di politica: unconcorso a premi che prevede cinque punti per ogni giornale contattato, sette per la pubblicazione della lettera. In palio, con 95 punti, c’è persino un mousepad, un “tappetino” per il mouse con la foto di Bush. EMAIL Se sei on line batti un colpo La comunicazione elettronica è oggi asincrona: quando spediamo un’email non sappiamo se il destinatario è collegato, né quando leggerà la nostra lettera. A colmare questa lacuna è in arrivo instant messaging, un sistema già collaudato, ma che sta ora per avere diffusione di massa: grazie ad un programma, molto facile da scaricare (da www.msn.it, www.icq.com o www.yahoo.it) ognuno di noi può avere sul proprio monitor una finestrella chiamata contact list, in cui appaiono tutti i nomi dei nostri corrispondenti elettronici che, in quel momento, sono al computer e collegati. Questo rende sincrona la comunicazione perché il nostro messaggio è ora letto davvero in tempo reale: un passo in avanti nel mettere in primo piano le relazioni interpersonali che ha già suscitato tra i giovani un enorme entusiasmo. Ma, pronte a gettarsi sul nuovo prodotto, ecco le aziende che trovano instant uno strumento eccezionale per soddisfare le crescenti esigenze di collegamenti multipli, anche in videoconferenza, grazie alle webcam. Per loro le major della tecnologia informatica che gestiscono l’informazione istantanea (Microsoft, Yahoo! e Aol) stanno già mettendo a punto una versione speciale, a pagamento, dopoessersi leccati i baffi nel rilevare che sono già 65 milioni i clienti che usano instant dal loro posto di lavoro, una cifra che dovrebbe triplicare in soli due anni. Tipic (www.tipic. it) e Icq offrono on line lo strumento d’informazione istantanea anche per i cellulari. SMS Sono le 14: prendi la pillola Le applicazioni personalizzate degli sms programmabili al cellulare non si contano più: schede prepagate consentono di venir avvisati, con un “messaggino”, di ricorrenze, oroscopi o scadenze. Al pneumologo sudafricano dottor David Green, in prima linea con molti altri colleghi nel debellare la tubercolosi nel suo paese, è venuto in mente di sfruttare la larga diffusione di cellulari, anche tra i ceti meno abbienti, per inviare ogni giorno alle 14, tramite cellulare, un messaggino ai propri pazienti per ricordare loro di prendere la medicina. È, infatti, solo con la continuità delle cure che si potrà raggiungere l’obiettivo non solo della guarigione degli ammalati, ma del completo debellamento dei ceppi batterici. Un’idea buona per tutelare la salute di molti assistiti anche nel nostro paese. A cura di Irene Gambino e Paolo Crepaz netone@cittanuova.it