Guardiamoci attorno
Un centro di accoglienza per i più poveri La guerra civile in Sierra Leone ha distrutto interi villaggi, causando la più cruda povertà. La nostra Missione con tanti sacrifici ha aperto un centro di accoglienza a cui i più poveri ricorrono per avere un pugno di riso. Ci prendiamo cura soprattutto dei bambini che arrivano nudi, affamati, malati, offrendo loro tutto quello che abbiamo,ma per togliere l’odio che regna nei cuori occorre un lavoro lungo… Abbiamo bisogno del vostro aiuto, non lasciateci soli…. Padre Giuseppe – Sierra Leone Senza un soldo, disperato e malato Ottantenne, seriamente ammalato (sindrome psicotica depressiva, arteriopatia agli arti inferiori, neoplasia vescicale, ecc.), vive solo con una pensione minima. È disperato perché recentemente è stato derubato di quel poco che possedeva, compreso il libretto postale con i pochi risparmi. Don Pietro – Lombardia Una protesi per Fahrid Fahrid è povero, solo, vive di stenti in un baracca, e per di più ha i denti completamente rovinati. Un nostro amico dentista è disposto a curarlo gratis, ma per le notevoli spese della protesi occorre trovare i soldi. Confidiamo nel provvidenziale contributo di qualche lettore. Amici di Fahrid Un lungo ricovero per Marco Marco di un anno è ricoverato all’ospedale Bambin Gesù per un delicato intervento chirurgico. La mamma lo assiste in continuazione, ma il ricovero si prolungherà per alcuni mesi e le spese da sostenere sono molte. Vorreste darci una mano per aiutare questa mamma in difficoltà? Grazie. Lettera firmata – Roma Gli aiuti per gli appelli di Guardiamoci attorno possono essere inviati a: Città nuova – Via degli Scipioni n. 265, 00192 Roma – c.c.p. n. 34452003. Le richieste di aiuto si accettano solo se convalidate da un sacerdote.Verranno pubblicate comunque a nostra discrezione e nei limiti dello spazio disponibile.