Guardiamoci attorno
Iraq: la chiesa si mobilita “La Caritas Italiana lancia una raccolta di fondi in favore dei profughi e delle vittime della guerra in Iraq; ha già messo a disposizione 150 mila euro per i primi interventi ed è operativa da subito con quattordici centri nei dintorni di Baghdad, Basra, Kirkuk e Mosul, nonché otto piccoli ospedali attrezzati”. Chi desidera partecipare può inviare il suo contributo alla Caritas Italiana,Viale F.Baldelli, 41 – ccp n.347013; oppure a Città nuova, ccp. n.34452003, specificando la causale. Una serie di disgrazie “È una famiglia con quattro figli che per una serie di disgrazie si trova sul lastrico. I guai sono cominciati quando all’improvviso il papà ancora giovane è stato colpito da vasculopatia cerebrale con demenza.Il crollo è stato totale.Per tirare avanti hanno venduto la casa e parte del mobilio, spesso non hanno neanche il necessario. La parrocchia fa quello che può, ma non è l’unico caso da risolvere”… Il parroco conferma Lettera firmata – Meridione Dalla Sierra Leone “Dopo gli orrori e le distruzioni della guerra, i più deboli (bambini, donne, anziani) sono rimasti senza nessun aiuto e ricorrono alla nostra missione per chiedere cibo e medicine. Abbiamo un centro di accoglienza che però non riesce assolutamente a soddisfare tutte le richieste di aiuto; per questo ci rivolgiamo a nostra volta all’altrui generosità…”. Padre Joseph – Sierra Leone Vivono in un container “Vivono in un container ai margini della città, senza servizi igienici, senza nulla. Il secondo bambino, Daniel, è nato prematuro e alterna periodi in ospedale a quell’alloggio inadeguato e senza riscaldamento. Ha bisogno di cibi e medicine particolari, che i genitori non possono permettersi. Finora sono riusciti a custodirne la vita grazie ad una gara di solidarietà a cui speriamo voglia aggiungersi qualcuno dei lettori…”. Amici di Daniel Gli aiuti per gli appelli di Guardiamoci attorno possono essere inviati a: Città nuova – Via degli Scipioni n. 265, 00192 Roma – c.c.p. n. 34452003. Le richieste di aiuto si accettano solo se convalidate da un sacerdote.Verranno pubblicate comunque a nostra discrezione e nei limiti dello spazio disponibile.