Guardiamoci attorno
Caritas italiana Prosegue la mobilitazione nei confronti delle persone colpite dal terremoto. È stato aperto un centro di coordinamento interregionale a Larino, mentre centri di ascolto sono stati attivati nelle parrocchie. Su incarico della Cei, che ha stanziato 2 milioni di euro, la Caritas sta coordinando gli aiuti e le raccolte di fondi in ciascuna diocesi. Chi desidera partecipare può inviare il suo contributo alla Caritas italiana, viale F.Baldelli n. 41 – 00146 Roma c.c.p./n. 347013, oppure a Città nuova, specificando la causale. Senza lavoro 4 figli rischiano lo sfratto “Siamo una famiglia poverissima, sia io che mio marito, entrambi disoccupati, con quattro figli da mantenere.Abbiamo grandi difficoltà provvedere alle nostre necessità primarie, non prendiamo alcun sussidio e non possiamo contare sull’aiuto dei nostri familiari. Fra l’altro rischiamo lo sfratto.Vi supplico, aiutateci”. Lettera firmata – Meridione Nella più nera miseria “Sono disperata: mi trovo nella più nera miseria in quanto da oltre un anno disoccupata e agli arresti domiciliari. Presto, se non pagherò l’affitto di casa, mi troverò sulla strada e potrei fare un gesto irreparabile perché la depressione sta avanzando. L’aiuto finanziario di cui avrei bisogno per le bollette dell’affitto e dell’acqua già scadute ammontano a 600,00 euro”. Il parroco conferma. Lettera firmata – Roma Anziano, solo, poverissimo “Anziano, malato, solo, poverissimo, vive con la minima pensione di invalidità (inoltre gli è stata rubata da persone senza scrupoli). Ora è disperato, perché non può saldare l’affitto di casa e le piccole spese giornaliere. Chiede aiuto”. Lettera firmata – Lombardia Gli aiuti per gli appelli di Guardiamoci attorno possono essere inviati a: Città nuova – Via degli Scipioni n. 265, 00192 Roma – c.c.p. n. 34452003. Le richieste di aiuto si accettano solo se convalidate da un sacerdote.Verranno pubblicate comunque a nostra discrezione e nei limiti dello spazio disponibile.