Guardiamoci attorno
Senza casa, due bambini
«Mio figlio è disperato; ha dovuto lasciare la casa dove abitava come abusivo, non ha un lavoro fisso, ha due bambini da mantenere, insomma è disperato. Io purtroppo non so come aiutarlo dato che vivo di una modestissima pensione». Il parroco conferma.
Vedova, malata, figlio disoccupato
«Sono vedova e malata, ho un figlio di 25 anni che non riesce a trovare nessun lavoro, solo piccoli servizi che non concludono niente. È sempre nervoso e depresso, spesso lo vedo piangere, allora se ho dieci euro lo accontento così può prendersi una pizza con i compagni… Anche io sono esaurita con tante preoccupazioni e spesso ho il frigorifero vuoto».
Neonato con problemi al cuore
«Sono una giovane coppia di immigrati il cui bambino, nato prematuro e con una malformazione al cuore, ha bisogno di cure costose che i genitori non possono permettersi. Vivono di lavoretti saltuari, accampati in un camper…».
Gli aiuti per gli appelli di Guardiamoci attorno possono essere inviati a: Città nuova via Pieve Torina n. 55, 00156 Roma c.c.p. n. 34452003. Le richieste di aiuto si accettano solo se convalidate da un sacerdote. Verranno pubblicate comunque a nostra discrezione e nei limiti dello spazio disponibile.