Guardiamoci attorno
Dopo la guerra La nostra missione si trova in una zona isolata dove la guerra e le sue conseguenze hanno provocato distruzione, scontri fra tribù, saccheggi… Le vie di comunicazione sono solo per via aerea perché le strade sono interrotte e quando piove si cammina nel fango. La nostra missione gestisce un dispensario che funziona anche da ospedale, ma il servizio medico è molto limitato: non abbiamo luce elettrica, ossigeno, raggi x, scarseggiano le medicine e l’acqua si attinge al pozzo. La gente percorre chilometri per farsi curare, gli anziani non hanno nessuno che si curi di loro… Noi diamo tutto l’aiuto che possiamo, ma non basta…. Suor Maria Bianca – Sudan Appello disperato La disperazione mi spinge a questo appello: sono senza lavoro e malato, con una famiglia che vive di stenti: non so proprio a chi santo rivolgermi…. Lettera firmata Ai limiti della sopravvivenza Segnalo alla vostra attenzione la grave situazione in cui si trova la famiglia di un mio parrocchiano. Un inondazione ha danneggiato seriamente la sua abitazione, da parte governativa non avrà nessun risarcimento… la già drammatica situazione finanziaria si è aggravata ai limiti della sopravvivenza. Il papà è pensionato e handicappato con tre figli. Don Gesualdo – Umbria