Guardiamoci attorno
Per i più poveri d’Etiopia Sono missionario in una zona dove ci sono anche diversi campi di rifugiati sudanesi. Una guerra fra tribù ha portato saccheggio e distruzione. Ora bisogna ricominciare da capo. Come potete immaginare; qui c’è bisogno di tutto. Abbiamo avviato un centro con chiesetta e ostello per i più poveri. La missione rappresenta per loro un segno di speranza, ogni dono è accolto con riconoscenza. Padre Giorgio, salesiano Etiopia Sull’orlo di un collasso La nostra situazione è preoccupante: io sono recidivo di infarto, mia moglie diabetica è bisognosa di cure e di alimenti particolari, i nostri figli finora si arrangiano con piccoli lavori che però non risolvono niente; con la mia pensione non si riesce a vivere. Siamo sull’orlo di un collasso. Lettera firmata – Roma Due fratelli in miseria Dopo la morte di papà e la lunga malattia di mamma caduta in depressione, mio fratello ed io viviamo nella miseria; saltuariamente lui fa qualche lavoretto, ma il guadagno non basta per vivere; niente pensione di reversibilità perché i contributi versati sono insufficienti. Avviliti, confidiamo nella comprensione e nell’aiuto dei lettori. Lettera firmata – Trapani Gli aiuti per gli appelli di Guardiamoci attorno possono essere inviati a: Città nuova via degli Scipioni n. 265, 00192 Roma c.c.p. n. 34452003. Le richieste di aiuto si accettano solo se convalidate da un sacerdote. Verranno pubblicate comunque a nostra discrezione e nei limiti dello spazio disponibile.