Gruppo F: passano Argentina e Nigeria, Bosnia a casa
Quando si dispone del migliore giocatore del pianeta, anche le cose più difficili possono essere risolte: stiamo naturalmente parlando di Lionel Messi, autore di 4 reti in 3 partite, decisivo in tutte le gare giocate finora dai sudamericani. Il folletto blaugrana è senza dubbio l’anima e il trascinatore di una squadra che si appresta a essere la più credibile rivale del Brasile nella corsa al titolo.
Per la piazza d’onore, la lotta in partenza sembrava essere tra Nigeria e Bosnia: fisicità e corsa per gli africani, classe a volontà per la selezione bosniaca. La contesa tra le due squadre si è definitivamente risolta nello scontro diretto della seconda giornata, quando le Aquile hanno battuto Pjanic e compagni con un sofferto ma meritato 1-0. Grande delusione per i balcanici che, pur essendo al debutto in un Mondiale, partivano accreditati di buone possibilità di passaggio del turno, grazie alla presenza di calciatori talentuosi come Dzeko, Ibisevic, Misimovic e Pjanic, senza dimenticare l’esperienza di calciatori quali l’estremo difensore Begovice il centrale Spahic. Onore all’Iran, infine: ha imposto il pareggio alla Nigeria, ha lottato fino all’ultimo secondo con l’Argentina, cedendo poi nettamente con la Bosnia.
L’Argentina ha regolato i nigeriani3-2, con due perle di Messi (una su punizione), alla quale ha fatto da contraltare la gran partita di Musa, autore di una doppietta. La Bosnia ha invece avuto la meglio3-1 su un Iran scioltosi sotto i colpi di Dzeko, Pjanic e Vrsajevic: troppo forti i balcanici, anche se questa prestazione fa aumentare i rimpianti per ciò che poteva essere e non è stato.
Argentina e Nigeria attendono adesso i responsi del gruppo E, per conoscere le prossime rivali degliottavi di finale. Spauracchio francese per gli africani, mentre all’Argentina toccherà una tra Ecuador e Svizzera.
Giorgio Tosto