Gran Bretagna, al via la rivoluzione del vento

Presentato dal governo britannico il piano per un futuro a basse emissioni di anidride carbonica. Centrale il ruolo delle centrali eoliche.

Il governo britannico ha presentato il suo progetto per un futuro a basse emissioni di CO 2. Ha così reso noti i siti dove sorgeranno le "eco-town", centri abitativi a impatto ambientale zero. Parte fondamentale del programma sono le nuove centrali eoliche. Ed Miliband, ministro per l’Energia e il cambiamento climatico, sottolinea: «Vogliamo fare di più e dobbiamo essere più veloci oltre che coraggiosi, per questo stiamo riformando il sistema delle autorizzazioni per le centrali eoliche. Dobbiamo far sì che le persone capiscano i pericoli che il cambiamento climatico pone alle nostre campagne». La strategia è sopportare oggi la comparsa delle pale eoliche per salvare l’ambiente per le generazioni future. Il governo ha anche istituito l’Office for Renewable Energy Deployment (Ored), per scegliere i luoghi più adatti alle nuove centrali. L’Ored deciderà dove disporre le 6mila nuove pale eoliche di terra – altre 4mila verranno messe al largo delle coste – per raggiungere gli obiettivi stabiliti dal governo: produrre il 40 per cento dell’elettricità del Paese con fonti a basso impatto ambientale, e tagliare le emissioni di anidride carbonica del 34 per cento entro il 2020.  

 

RL_Città Nuova_Italia_2009/07/17

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