Gmg: sobrietà e spiritualità

Il comitato organizzatore delle prossime Giornate mondiali della gioventù polacche manifesta serenità e determinazione. Un milione di giovani, e forse più, non spaventa
Polonia

Elettra Sofia Mauri e Jamie Lynn Black hanno storie assai diverse. La prima, italiana di Seregno, 25 anni, tre anni fa aveva intrapreso un Erasmus qui in Polonia, a Cracovia, perché dopo il russo e l’inglese, desiderava imparare pure il polacco. Qui venne a sapere che cercavano una persona che potesse lavorare da volontaria per l’organizzazione delle Gmg polacche di fine luglio 2016. Ci pensò su un po’, poi decise di accettare la proposta, ed è così che da due anni ormai lavora da volontaria nella comunicazione. Jamie Lynn Black, invece, ha 28 anni, viene da Philadelphia, ha seguito un master in comunicazione ecclesiale all’Università Santa Croce di Roma ed ha lavorato nell’ufficio stampa della Giornata mondiale per le famiglie di Philadelphia, lo scorso anno, ed è quindi «onorata» di lavorare ora per le Gmg. Sono il volto accogliente e conciliante dell’appuntamento polacco, le si vede spesso su YouTube, su FB o su altri sito e social per parlare delle Gmg, per tenere alto lo stendardo.

 

Lavorano qui, ai piedi del castello, il Wawel, nel Centro Giovanni Paolo II, assieme ad altri 54 volontari permanenti, che nei giorni topici diventeranno ben 12-15 mila circa (a proposito, ci si può iscrivere come volontari fino all’inizio di luglio) e guideranno assieme alla municipalità e alla regione lo svolgimento di tutti gli eventi. 250 sono i volontari, giusto per fare un esempio, provenienti da Baghdad!

 

Elettra e Jamie ci spiegano come le Gmg debbano essere considerate un tutt’uno, sia la fase diocesana che quella internazionale. La prima, dal 20 al 25, si svolgerà in tutte le diocesi polacche, con programmi autonomi: migliaia sono i giovani stranieri comunque iscritti. Tutti questi giovani confluiranno poi a Cracovia e dintorni per la Gmg internazionale che sarà posta sotto lo sguardo di due santi, Giovanni Paolo II e Faustina Kowalska. Le loro immagini sono visibili ovunque nella città e nei dintorni, perché la fede di questa gente polacca non cessa di essere un segno di contraddizione in Europa. È in uno stile gioioso (Giovanni Paolo II) e sobrio (Faustina Kowalska) che avrà quindi luogo il prossimo appuntamento.

 

Sobrietà: i “pacchetti” per il soggiorno saranno estremamente a buon mercato (quello A1, tutto compreso, alloggio, vitto, trasporti, assicurazione e kit del pellegrino costerà 180 euro per una settimana completa, 80 euro per tre giorni e 40 solo per il sabato e la domenica)

 

Gli appuntamenti, le due ragazze lo confermano e lo riconfermano, avranno sempre un lato spirituale e uno di festa: tutte le comunicazioni che avvengono già ora sui social network (1 milione e mezzo di like sulla pagina di FB, giusto per dare un esempio) in una decina di lingue vogliono dare l’immagine di un appuntamento in cui la dimensione spirituale e di preghiera avrà il suo spazio centrale, ma con centinaia o di appuntamenti “culturali”, che vanno dai concerti alle mostre, ad una competizione di break dance!

 

Per maggiori informazioni, digitare: www. polonia.travel/it

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