Gli studenti si mobilitano per la legalità

Tante le manifestazioni in programma per ricordare la strage di Capaci. Tra le iniziative previste a Palermo, sono migliaia i giovani coinvolti
nave della legalità per falcone e borsellino

I venti anni dalla strage di Capaci assumono un carattere particolare e verranno ricordati in tutta Italia. Ma Palermo rimane, naturalmente, un luogo privilegiato per ricordare. Quasi 2mila studenti provenienti da scuole di tutta Italia, selezionate con il concorso nazionale “Capaci venti anni dopo. Etica, ruolo e valore della memoria”, alle 17 del 22 maggio, salperanno dai porti di Napoli e Civitavecchia a bordo delle due “navi della legalità” (nella foto). Raggiungeranno, intorno alle 8 dell’indomani, il porto di Palermo. Sulle stesse navi si imbarcheranno anche il ministro dell’istruzione Profumo e il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso.
 
Mille di questi studenti parteciperanno, presso l’aula bunker del carcere Ucciardone, alle manifestazioni ufficiali alla presenza del capo dello Stato, Giorgio Napolitano e del presidente del Consiglio Mario Monti. Nel pomeriggio, poi, i due cortei che partiranno rispettivamente dall’aula bunker e da via D’Amelio, dove fu ucciso Paolo Borsellino, si riuniranno sotto l’albero Falcone in via Notarbartolo dove, all’orario esatto della strage, verrà suonato il “silenzio”.

La sera del 23 maggio, infine, alle 20.40 si svolgerà la ventunesima edizione della “partita del cuore” in ricordo di Giovanni Falcone, Laura Morvillo, Paolo Borsellino e delle loro scorte. La partita si svolgerà allo stadio “Renzo Barbera” di Palermo dove la Nazionale italiana cantanti (presenti tra gli altri: Claudio Baglioni, Marco Masini, Neri Marcoré, Luca Barbarossa e Raoul Bova), si affronteranno con la Nazionale italiana magistrati (ci saranno tra gli altri: il capitano Pietro Calabrò,giudice a Monza, Pietro Grasso, procuratore nazionale antimafia, e Luca Palombara per anni presidente dell’Associazione nazionale magistrati).
 
«Venti – spiegano i cantanti – è il tema di questa edizione in quanto simboleggia sia il numero degli anni passati dalla morte di Falcone e Borsellino, che il plurale di vento per evocare la forza invisibile ma inarrestabile delle grandi idee e i venti di ideali, passioni e valori che non devono mai smettere di gonfiare le vele delle coscienze».
 
Vorrei segnalare anche altre iniziative e manifestazioni non meno interessanti. A Gela, in provincia di Caltanissetta, nel piazzale del Tribunale sabato 19 maggio si terrà la manifestazione “Strade nuove per Gela” promossa dal coordinamento delle associazioni di volontariato. I bambini delle scuole elementari e medie della città daranno vita ai “laboratori della cittadinanza”, nell’ambito del ventennale delle stragi. Gli organizzatori parlano di “1.500 mani per cambiare la città” visto che i bambini firmeranno una pergamena di 20 metri definita “la carta dell’impegno”.
 
A Palermo i “Ragazzi per l’unità” del movimento dei Focolari, distribuiranno ai loro compagni giunti da tutta Italia con le “navi della legalità” un appello dal titolo intrigante “La Regola d’oro fondamento della legalità”. Loro stessi dicono: «tolgo spazio alla mafia quando rifiuto le raccomandazioni, quando coltivo l’interesse per la mia città, quando non accetto scorciatoie e quando invece di cedere alla tentazione della vendetta trovo il coraggio di perdonare e di amare».
 

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