Gli incredibili

È prodotto dalla Pixar, la compagnia che ha realizzato per la Walt Disney film d’animazione di grande successo, come il recente Alla ricerca di Nemo, ed è diretto e sceneggiato da Brad Bird, autore dell’interessante Il gigante di ferro del ’99. Sta avendo successo sia in America che da noi, per l’originalità con cui presenta elementi fantastici, già noti. I componenti di una famiglia sono tutti supereroi, ma hanno smesso, per decisione del governo, di occuparsi della risoluzione di problemi sociali e devono nascondere le loro possibilità sovrumane. La prima parte presenta scenette familiari, divertenti soprattutto nel rapporto tra genitori e figli. Guardando i vari personaggi impegnati nella vita normale, ci si dimentica che essi sono animazioni, tanto curati sono i particolari, come le mimiche facciali, la vivezza dei gesti, la flessibilità dei muscoli, mai così ben riprodotti come ora. La seconda parte ce li mostra costretti a rientrare nelle tute da superman e a impegnarsi in una serie d’avventure travolgenti. L’ambientazione diventa quella di valli lussureggianti di un’isola tropicale e di sotterranei ricchi di una tecnologia futuribile, secondo l’immaginazione degli anni Sessanta. La vivace colonna sonora, un misto di jazz e temi epici, ricorda i film di spionaggio di quegli anni. Creazioni assai riuscite, i simpatici eroi riassumono in sé tratti che ricordano fumetti vari, primi tra tutti quelli noti come magnifici quattro. I loro poteri, che hanno significative rappresentabilità grafiche, esprimono, per così dire, le personalità di ciascuno e caratterizzano un certo tipo di fantasia. La sintesi, presente ne Gli incredibili, esalta quel mondo immaginario qualificandolo maggiormente. E ciò grazie alle nuove tecniche, alla creatività di Bird ed alla maggior carica umana. Questa è assicurata anche dalla sottolineatura dei difetti dei caratteri, descritti con divertente umorismo, cosa che libera i personaggi dalla freddezza dei disegni precedenti. Ma il valore più importante, nuovo rispetto alla tradizione della Disney, è quello della famiglia. Come ha dichiarato il regista, essa è al centro della vicenda e i suoi membri riescono a trovare l’equilibrio tra le proprie aspirazioni e l’amore che nutrono l’uno per l’altro. Inoltre, è grazie alla loro perfetta collaborazione che viene vinto il robot ultrapotente.

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