Girone C: avanti Colombia e Grecia

La corazzata sudamericana e la sorprendente squadra ellenica passano il turno. Dal sito Mondiali di calcio 2014
grecia

Anche il Girone C ha emesso i propri verdetti definitivi in vista degli ottavi di finale del mondiale: avanti una Colombia che avevamo previstopotere essere corazzata di tutto rispetto ed una sorprendente Grecia, salvata da un rigore allo scadere dell’ultima delle tre partite ai danni della Costa d’avorio delle stelle Drogba e Yaya Toure, come anche del tornado nero Gervinho, in forza alla Roma. Davvero mesta invece l’uscita di scena di  “blu samurai” del nostro Alberto Zaccheroni, eliminati praticamente senza mai apparire abbastanza competitivi.

Menzione particolare per la piccola Grecia, che il caso vuole vinca in altro campo “di rigore”, quando sembrava destinata a lasciare il Brasile fino al 93° dell’ultima gara: gli ottavi di finale giungono per gli ellenici con il minimo sforzo, data la sconfitta contro la Colombia ed il pallido pareggio senza reti contro il Giappone. Lieto fine arrivato allo scadere di un incontro giocato sul filo del rasoio: al 42′ Samaris scambia con Samaras, riceve e batte in uscita il portiere ivoriano Barry Copa; al 29′ il nuovo entrato Wilfried raccoglie in area un traversone dalla sinistra di Gervinho e trafigge il portiere a pochi passi dalla porta; l’euforio ellenica si materializza all’ultimo respiro quando Samaras, atterrato da Sio in area al momento del tiro, realizza il gol-qualificazione. Guerrieri greci chiamati alla battaglia da una “Costa” all’altra: dopo quella ivoriana, sarà la volta della Costa Rica alle 22 italiane del 29 Giugno a Recife.

Nessuna sorpresa nell’autorevole passaggio agli ottavi come prima classificata dei colombiani di Pekerman: dopo avere annichilito la Grecia e superato senza patemi d’animo la Costa d’avorio si qualificano primi nel girone con un roboante 4-1 ai danni del malcapitato Giappone, mentre la notizia del giorno e’ il record del portiere Mondragon, divenuto a 43 anni il giocatore più vecchio di sempre nella storia dei Mondiali. Il 4-1 matura in virtù di un secondo tempo spettacolare, dopo un primo chiuso in pareggio, grazie a un rigore della funambolica ala Cuadradoal 17′ e al colpo di testa di Okazaki su cross del milanista Honda al 45′. Nella riprese Jackson Martinez indirizza definitivamente le sorti su binari sudamericani: al 10′ trova il sinistro vincente sul secondo palo con tanto di deviazione, al 37′ finalizza una ripartenza mettendo a sedere il diretto marcatore prima di calciare a giro il pallone del 3-1. A chiudere le danze con una sontuosa giocata è James Rodriguez (foto sopra) al 90′: doppia finta sul difensore e pallonetto morbido sul portiere che va a depositarsi nel sacco per il 4-1. Per il “cafeteros” l’ostacolo si chiamerà invece Uruguay e si materializzeràil 28 Giugno alle 22 italiane a Rio de Janeiro.

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