Il Giro torna in Sicilia
La Sicilia è di nuovo al centro della geografia ciclistica internazionale. Questa è la grande novità, dopo che la giunta regionale, su proposta decisiva dell’assessorato al Turismo, ha deciso di investire 10 milioni e 850 mila euro per rilanciare in grande stile nell’Isola uno degli sport più seguiti al mondo. L’ingente somma, prelevata dal Fondo per lo sviluppo e la coesione del Cipe, servirà anche per generare «ricadute positive sul territorio sotto diversi profili. L’ampia copertura mediatica – come si legge nella delibera della giunta – contribuisce a rafforzare il Brand Sicilia, incrementando allo stesso tempo la visibilità di destinazioni siciliane meno note».
L’intesa con Rcs Sport prevede l’organizzazione del Giro di Sicilia nel triennio 2019-20-21, assieme all’ufficialità del ritorno del Giro d’Italia nel 2020 e 2021: edizione, quest’ultima, che prenderà il via proprio nell’isola più grande del Mediterraneo. Una grande notizia, anche se adesso sarà necessario rimboccarsi le maniche per far decollare al meglio questo grande progetto. Il Giro di Sicilia, infatti, partirà tra meno di un mese: 3-6 aprile, sono queste le date ufficiali di una corsa di cui non si conosce ancora il percorso ufficiale. Ci sono, però, le prime importanti indiscrezioni. L’edizione 2019 sarà una prova generale per il futuro. Dalla prossima stagione, infatti, questa corsa a tappe verrà inserita nel circuito World Tour, in cui rientrano le più importanti gare a livello mondiale. Tra Tour de France, Vuelta e Parigi-Roubaix, dunque, troverà posto anche il nuovo Giro di Sicilia. Quest’anno, invece, la competizione è stata inserita nei Circuiti 2.1: le grandi squadre non sono obbligate a partecipare, ma c’è un aspetto positivo che potrebbe spingere qualche big del pedale a sbarcare in Sicilia. Nella prima settimana di aprile, infatti, non c’è nessun’altra corsa a tappe in tutto il mondo: chi non sarà impegnato nella “campagna del Nord”, tra Gand Wevelgem e Giro delle Fiandre, potrebbe misurarsi con la neonata corsa siciliana.
Si infittiscono poi le indiscrezioni sui percorsi del Giro di Sicilia: ci saranno 4 tappe. Due in provincia di Catania, con una doppia scalata dell’Etna e l’arrivo in quota sull’impegnativa ascesa che porta ai 1390 metri di Piano Bottara; una nel Sud-Est dell’isola, sulla falsa riga del tragitto del vecchio Trofeo Pantalica. Quindi il passaggio nella parte occidentale, toccando la città di Caltanissetta e la provincia di Palermo. In merito al Giro d’Italia, l’unica certezza è relativa al fatto che l’edizione 2021 partirà in territorio siciliano. Nel 2008 era stata Palermo a dare il via alla carovana rosa: stavolta l’onore potrebbe toccare a Catania, con lo splendido scenario dell’Etna sullo sfondo. Vincenzo Nibali, Damiano Caruso e Giovanni Visconti, alfieri ciclistici della Trinacria, scaldano i motori. Solo l’ultimo del terzetto ha la certezza di partecipare alla prima edizione del Giro di Sicilia: questione di calendari già stilati e priorità delle squadre. Dal prossimo anno, però, gli altri due big faranno di tutto per esserci e dare spettacolo sulle strade di casa.