Giovani, sesso in tv
«C’è ragione di credere che il sesso visto in tv possa incidere sui comportamenti dei giovani telespettatori?».
Una mamma
Quasi tutti i bambini vedono per la prima volta il comportamento sessuale attraverso i media, spesso in tv, anni prima di acquisire la maturità necessaria. Non hanno la possibilità di raffrontare le immagini televisive con la vita reale che li circonda, perché quasi tutti i comportamenti sessuali si esercitano nella sfera privata. Inoltre in famiglia, a scuola, spesso manca una corretta educazione affettiva e sessuale. Per contro, il sesso e la sessualità sono temi centrali nel contenuto di molti programmi tv, inducendo a enfatizzarne eccessivamente la centralità nella vita umana.
Il sesso televisivo avviene generalmente al di fuori dell’ambito coniugale, viene raffigurato spesso come qualcosa di “spontaneo”, che si fa nella foga del momento, senza alcun progetto. Implicazioni come una possibile gravidanza, malattie a trasmissione sessuale o la sofferenza psicologica non vengono rappresentate quasi mai.
I ricercatori hanno affermato che questo genere di spettacoli tv potrebbero incidere sul comportamento sessuale dei giovani accrescendo le probabilità di un comportamento analogo, attraverso l’imitazione, l’eccitazione sessuale e la rimozione delle inibizioni. Se i bambini e i giovani – come affermano gli studiosi – non assorbono tutto quanto vedono in tv passivamente, ma apportano la propria visione del mondo, sarebbe fondamentale che almeno in famiglia si aiutassero i ragazzi a maturare una visione profonda e responsabile della sessualità oltre che una buona capacità critica di quanto viene quotidianamente trasmesso.