Giovani per l’ambiente alla Sapienza
Il Dipartimento di Scienze della terra – Sapienza Università di Roma ha sostenuto l’iniziativa. Presente fisicamente all’evento il direttore del dipartimento, il professore Maurizio Del Monte, che si è confessato emozionato di vedere dopo tanto tempo l’aula magna dell’università più grande di Europa così piena di giovani.
Altre le collaborazioni dietro l’evento: il patrocinio del Ministero dell’Istruzione (Programma Rigenerazione Scuola), del Ministero della Transizione Ecologica, dell’Agenzia Spaziale italiana e del Municipio Roma II.
Elena Pace dell’associazione Nuove Vie Per Un Mondo Unito è stata la prima ideatrice del progetto “Dare Per Salvaguardare l’Ambiente in Rete” (DPSAR), che si è concluso con il grande evento allo scopo di diffondere la sensibilità dei più giovani sul valore della tutela dell’ambiente, attraverso pratiche come il risparmio energetico e di acqua. Si è parlato a lungo di tecniche d’avanguardia per monitorare la salute del pianeta con contributi importanti, tra cui quello dell’Agenzia spaziale italiana. Gli esperti hanno condiviso con i presenti molte innovazioni per un futuro migliore, senza però nascondere i pericoli che corre il nostro pianeta.
Si è spesso fatto riferimento al margine di temperatura di un grado e mezzo, che non possiamo permetterci di superare senza che le conseguenze di impatto ambientale diventino ingenti, come lo scioglimento dei ghiacciai e l’innalzamento del mare che porterebbe alla scomparsa di molti dei nostri preziosi litorali italiani.
L’obiettivo degli studenti era quello di identificare un progetto di solidarietà per l’ambiente e per la lotta alla povertà. Si partiva dalle cose più semplici, come un sonoro “no” agli sprechi e la raccolta differenziata nelle scuole, fatta però con cura, attenzione e consapevolezza.
Ospite all’evento il giovane cantante Emanuele Conte con il suo gruppo, vincitore Area Sanremo 2021. Nella giornata si sono infatti alternati momenti più ludici e discussioni profonde, come anche un flash mob e pezzi teatrali comici incentrati sul tema dell’evento.
Il progetto ha già raggiunto più di 15 mila studenti, che condividono la lotta affinché nel loro futuro possano godere ancora della bellezza e della vita che la Terra ha da offrire, senza che il pessimo contributo all’insegna dell’inquinamento di cui molte persone sono responsabili (apparentemente senza sensi di colpa) possa condannarli.
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