Giovani per l’ambiente alla Sapienza

“Dare una rete all’ambiente” è il nome dell’evento tenutosi nell’aula magna dell’Università La Sapienza di Roma il 13 maggio. Una festa alla conclusione di un progetto seguito da molte scuole del Lazio per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente. I ragazzi presenti in sala erano oltre 500, tuttavia è stato possibile seguire l’evento anche in streaming, un’opportunità che ha permesso la partecipazione di persone da altri 12 paesi, oltre all’Italia. 
"Dare una rete all'ambiente"

Il Dipartimento di Scienze della terra – Sapienza Università di Roma ha sostenuto l’iniziativa. Presente fisicamente all’evento il direttore del dipartimento, il professore Maurizio Del Monte, che si è confessato emozionato di vedere dopo tanto tempo l’aula magna dell’università più grande di Europa così piena di giovani

Altre le collaborazioni dietro l’evento: il patrocinio del Ministero dell’Istruzione (Programma Rigenerazione Scuola), del Ministero della Transizione Ecologica, dell’Agenzia Spaziale italiana e del Municipio Roma II. 

"Dare una rete all'ambiente"
“Dare una rete all’ambiente”

Elena Pace dell’associazione Nuove Vie Per Un Mondo Unito è stata la prima ideatrice del progetto “Dare Per Salvaguardare l’Ambiente in Rete” (DPSAR), che si è concluso con il grande evento allo scopo di diffondere la sensibilità dei più giovani sul valore della tutela dell’ambiente, attraverso pratiche come il risparmio energetico e di acqua. Si è parlato a lungo di tecniche d’avanguardia per monitorare la salute del pianeta con contributi importanti, tra cui quello dell’Agenzia spaziale italiana. Gli esperti hanno condiviso con i presenti molte innovazioni per un futuro migliore, senza però nascondere i pericoli che corre il nostro pianeta. 

Si è spesso fatto riferimento al margine di temperatura di un grado e mezzo, che non possiamo permetterci di superare senza che le conseguenze di impatto ambientale diventino ingenti, come lo scioglimento dei ghiacciai e l’innalzamento del mare che porterebbe alla scomparsa di molti dei nostri preziosi litorali italiani. 

L’obiettivo degli studenti era quello di identificare un progetto di solidarietà per l’ambiente e per la lotta alla povertà. Si partiva dalle cose più semplici, come un sonoro “no” agli sprechi e la raccolta differenziata nelle scuole, fatta però con cura, attenzione e consapevolezza. 

"Dare una rete all'ambiente"
“Dare una rete all’ambiente”

Ospite all’evento il giovane cantante Emanuele Conte con il suo gruppo, vincitore Area Sanremo 2021. Nella giornata si sono infatti alternati momenti più ludici e discussioni profonde, come anche un flash mob e pezzi teatrali comici incentrati sul tema dell’evento. 

Il progetto ha già raggiunto più di 15 mila studenti, che condividono la lotta affinché nel loro futuro possano godere ancora della bellezza e della vita che la Terra ha da offrire, senza che il pessimo contributo all’insegna dell’inquinamento di cui molte persone sono responsabili (apparentemente senza sensi di colpa) possa condannarli.

 

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