Giovani in aiuto di carcerati e disoccupati

Tanti ragazzi, in varie parti del mondo, cercano di portare avanti azioni di pace per costruire, lì dove vivono, pezzetti di mondo unito. Esperienze tratte dall'Atlante della fraternità universale
Un barbone dorme su una panchina

Busan, Corea del Sud, latitudine: 35°6’10”N, longitudine: 12°2’5”E.

«Già da sette anni – afferma Choo – ogni ultimo venerdì del mese, con i Giovani per un Mondo Unito di Busan andiamo a trovare, quattro ore alla settimana, i carcerati abbandonati dalle famiglie di origine. Gradualmente è diventato possibile costruire un rapporto profondo con ciascuno di loro».
 
 
San Diego, Usa, latitudine: 32°44’N, longitudine: 117°8’.

Josh ci offre il suo frammento di fraternità: «Ogni mese, dal 2010, ci sono famiglie che si radunano per dare una mano ai senza tetto e alle persone senza lavoro. Tanti si sono resi disponibili a preparare un pasto caldo. Durante il pranzo, ognuno fa qualcosa: c’è chi serve ai tavoli, chi canta, chi pulisce e chi prepara i letti per la notte. Fino ad ora sono state aiutate circa 120 persone».

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