Dal 7 al 10 novembre si svolgerà a San Josè di Costarica una conferenza mondiale giovanile per il lancio di una campagna di disarmo che non solo mira all’abolizione delle armi nucleari, ma anche di quelle convenzionali con una drastica riduzione generale delle spese militari. L’iniziativa è della Global Youth Network, settore giovanile di Religioni per la pace, da anni impegnata nello sforzo di mobilitare energie e capacità creative dei giovani di diverse fedi in vista della pace.

 

Si tratta di un piano globale adottato dalla VIII Assemblea Mondiale di Religioni per la Pace, tenutasi a Kyoto nel 2006, che aveva individuato nella sicurezza condivisa, una nozione chiave per il mondo d’oggi. Tutti coloro che nel mondo si dichiarano uomini e donne di fede sono chiamati ad un impegno per costruire un senso di sicurezza che possa essere percepito da chiunque in qualsiasi contesto si trovi. E’ necessario uno sforzo mondiale per una politica che contribuisca ad un mondo veramente smilitarizzato.

 

La scelta del Costarica ha un valore particolarmente significativo. Il minuscolo stato centro americano è, infatti, l’unico Paese al mondo ad aver approvato, già nel 1948, una legge per il disarmo interno, rispecchiata poi dallo stato di smilitarizzazione, inserito nella Costituzione dell’anno successivo.

 

L’attuale Presidente Oscar Arias è al suo secondo mandato, dopo quello ricoperto fra il 1986 ed il 1990, e rappresenta una figura di riferimento nel panorama della pace a livello mondiale, impegno che gli è valso il Nobel nel 1987.

 

L’iniziativa di Global Youth Network è, fra l’altro appoggiata da varie organizzazioni fra cui la Mayors for Peace  (Sindaci per la Pace) che raccoglie 2.926 sindaci di altrettante città in 134 Paesi. L’attuale Presidente è il sindaco di Hiroshima Tadatoshi Akiba.