Giovani con un progetto

Si terrà dal 19 al 21 febbraio a Castelgandolfo il meeting internazionale "Progetto mondo unito": giovani dai cinque continenti che mettono in campo idee e capacità per promuovere la fraternità universale.
gmu

Un viaggio partito nel 1985, quando Chiara Lubich lanciò ai giovani del Movimento dei focolari l’idea di allargare ai coetanei di ogni nazionalità, cultura e convinzione religiosa l’invito a lavorare insieme per costruire un mondo più solidale; un viaggio che già li ha portati lontano, come testimoniano le numerose attività e progetti messi in campo nei Paesi in via di sviluppo, nelle città, o molto più semplicemente là dove questi giovani vivono. Per dare nuova linfa a questo progetto e farlo conoscere a quanti più giovani possibile, i Giovani per un mondo unito – espressione giovanile del Movimento dei focolari – si incontrano al Centro Mariapoli di Castelgandolfo dal 19 al 21 febbraio. Un meeting che vuole rilanciare le originarie “vie per un mondo unito” che avevano animato gli inizi del movimento, e ricominciare – o continuare – a percorrerle oggi insieme ad altri coetanei. Coetanei sempre più diversi in un mondo globalizzato: da chi arriva da lontano a chi non professa un credo religioso, ma che condivide l’impegno ad abbattere quegli ostacoli che ancora si frappongono tra persone di etnia, cultura ed estrazione sociale diversa.

 

L’incontro, che prevede tra l’altro una visita di mezza giornata a Roma, è aperto non solo a chi già conosce i Giovani per un mondo unito, ma anche a chi per la prima volta si accosta a questa realtà. Riflessioni, testimonianze ed incontri si alterneranno a momenti di festa, di amicizia e di lavoro concreto, per dare subito forma alle idee emerse durante il meeting.

 

Le iscrizioni sono aperte fino al 12 febbraio all’indirizzo mail sgmu@focolare.org, oppure allo 06 94792089 presso la segreteria internazionale e organizzativa Gmu.

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