Giovane per i giovani
Èl’Orchestra di Roma e del Lazio, 36 strumentisti di grande passione che, a detta del presidente Agostino Ziino, “punta a portare il classico – anche contemporaneo – ad un pubblico nuovo, favorendo i giovani”. Di qui, i concerti a Roma e in provincia, a cadenza settimanale e a prezzi accessibili. Ottimo inizio il 5 ottobre con Alessio Bax, 24 anni, ragazzo pugliese, vincitore del concorso pianistico internazionale 2000 di Leeds. Interpretandone l’arduo Concerto n.1 in re min. per piano e orchestra, Bax ha affondato le mani nel mondo di Brahms. La memoria del passato, con nostalgie e dolori che sempre riaffiorano fra tenerezza e impennate, è costitutiva dell’universo brahmsiano, unito al sinfonismo che tende a fare del concerto appunto più una sinfonia che altro: il piano si fonde con l’orchestra e viceversa, in liricità espanse – l’Adagio pare quasi un “Benedictus” – e violenti chiaroscuri da sturm und drang. Ma poi le brume si diradano e Brahms, a differenza un Mahler o di un Wagner, lascia un senso di riposo. Cantabilità, impeto precisione di Bax (con consiglio di un poco più “anima”) si accordavano con la direzione plastica, sorridente, ma sicura del 36enne Lü Jia, un direttore convinto che questa orchestra “diverrà, ora che é molto maturata, una delle migliori d’Italia”. Ha ragione. Lo Schubert della Quarta Sinfonia, più da introversione adolescenziale che “tragica”, ma comunque vera e nobile, offre ricordi di Haydn e Beethoven, ovviamente. L’orchestra – e Lü Jia – evidenzia il lato elegiaco tipicamente schubertiano, anche per merito di prime parti di grande espressione, come il melodioso primo oboe. Il mezzosoprano Debora Beronesi è stata la protagonista di una serata rossiniana. Rossini è sempre bello, specie se una interprete ha potenza e duttilità che fanno risaltare, nel serio e nel comico, l’esuberanza del Pesarese. Applausi dalla sala gremita a lei come al pianista Bax la settimana precedente. Meritatissimi. Jubilmusic Terza edizione per ragazzi e giovani a San Remo, al teatro Ariston – quello del Festival – per un Festival alternativo: cantanti, artisti, gruppi e testimonial da tutto il mondo nel settore più importante d’Italia e fra migliori d’Europa uniti in una tre giorni di scambi artistici, culturali ed esperienziali agganciati ai valori cristiani. Dal 22 al 24/11.Tel. 02/ 98236186 info@jubilmusic.org.