Giornata del libro e degli autori

L’amabilità, unita a grande competenza ed invidiabile semplicità nel condividerla, fa di Livio Sossi un esperto molto conosciuto e apprezzato
Letteratura per ragazzi

Lo sguardo del professore di Storia e letteratura per l’infanzia dell’Università degli studi di Udine abbraccia da anni esperienze consolidate, ma soprattutto emergenti, di qualità, sparse in questa nostra penisola. Collabora con le principali riviste di letteratura giovanile, è presidente di giuria di numerosissimi premi nazionali e internazionali di letteratura per l’infanzia ed è anche curatore di numerose mostre di illustrazione.

Inoltre, è consulente per diverse case editrici italiane e direttore editoriale e artistico di alcune esperienze editoriali. È quindi un acuto conoscitore della realtà editoriale italiana per ragazzi, di cui ci riporta alcuni dati.
 
«L’Italia è costellata da 700 editori, molti nascono e poi si spengono repentinamente, o vengono assorbiti. Non esiste purtroppo uno studio sull’editoria per ragazzi e spesso anche riviste specializzate ignorano la presenza di editrici in alcune regioni italiane, come per esempio in Basilicata e in Calabria, che offrono proposte molto interessanti».
 
Sossi, che percorre l’Italia con iniziative di formazione, fra l’altro, per bibliotecari, insegnanti ed esperti del settore, riporta un dato emblematico: i bibliotecari, per esempio, non conoscono l’esistenza del 30 per cento dell’editoria italiana.

«Abbiamo assistito anche a un calo della vendita del 20 per cento nel 2011 e se il fattaccio si ripetesse nel 2012, il problema si presenterebbe in termini ancora più gravi, soprattutto per le piccole editrici. In Italia si pubblica troppo e il mercato non riesce ad assorbire la produzione. Però vi sono buone nuove: in effetti si registra un innalzamento della qualità della produzione stessa, non solo in merito all’illustrazione, ma anche nella narrativa, grazie alla presenza di bravi autori italiani che si traducono sempre più spesso anche all’estero».
 
Sarebbe importante quindi sostenere la promozione della lettura nella scuola e presso le famiglie. Sappiamo che, se gli adulti che leggono sono solo il 50 per cento della popolazione, i bambini invece sono migliori lettori! Per loro si potrebbero fare scelte più attente, evitando pubblicazioni inutili e insignificanti. Inoltre anche la produzione italiana potrebbe aprirsi a valide proposte.

Dall’Est dell’Europa, assicura il professor Sossi, ci provengono segnali interessanti e innovativi, soprattutto sotto il profilo illustrativo, un impulso nuovo, ancora da scoprire e da condividere, per crescere in questo ricco fenomeno della globalizzazione letteraria, a cui fa eco, per esempio, il premio “Estroverso”, che premia opere polacche, moldave e ucraine o l’attività della Poldi Libri.
 
È la visione del mondo e la visione del bambino che muove la creatività e la ricerca nel settore: ed è questo che muove la ricerca paziente e l’attenzione del professore. Al centro il bambino con i suoi tempi, i suoi linguaggi, le paure, i percorsi obbligati e no, il suo rapporto con il mondo e con gli altri, con i misteri, con la gioia e con il dolore. Ogni scelta editoriale, osserva Sossi, rispetta una sua concezione dell’infanzia talvolta differente: c’è chi protegge il bambino, chi lo orienta artisticamente, chi gli offre ali su cui volare, giocare, esplorare, sempre comunque gli procura strumenti di crescita.
 
L’esperto ripercorre un viaggio immaginario nell’editoria italiana, e lo si sente appassionato mentre cita scrittori e collane di “nicchia”, o la riedizione di grandi autori talvolta trascurati. Ma il sipario si apre anche sulla poesia per ragazzi, questa misconosciuta! A breve l’uscita della sua Antologia della poesia italiana contemporanea per ragazzi per le Edizioni Secop. Il professore è molto soddisfatto di quest’opera, dove ha raccolto per tipologie testuali opere dei poeti contemporanei, talvolta anche un po’ dimenticati, operando scelte, e lo sottolinea compiaciuto, senza alcun riferimento ideologico.
 
Da Ignazio Drago a Maggiorina Castaldi, dalle filastrocche di Rodari a Tognolini, per scoprire la produzione per bambini di Sanguineti, Luzi, Chiara Carminati o le sperimentazioni di Pietro Formentini, la poesia di denuncia di Alfonso Gatto e di Ferdinando Albertazzi, fino ai lavori del celebre pediatra e pedagogista Marcello Bernardi.
 
Livio Sossi auspica un’unitarietà di intenti in favore dell’editoria per la gioventù, un’attenzione che darà risultati lusinghieri di accoglienza e di conoscenza da parte dei ragazzi e degli adulti, se favorirà la crescita e la visibilità di scrittori e illustratori preparati e sensibili, capaci di interpretare il pensiero bambino, onesti e tenaci nel lavoro quotidiano di cesello che il gioco delle parole e della rappresentazione dell’immagine richiedono.
 

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