Giordania
Crocevia di culture, il Paese espone alcune opere preziose del suo passato a significare una storia di dialogo fra culture e fedi mai spento.
La rassegna passa così dalle statue greche alle iscrizioni nabatee, dall’idolo di donna presso Petra – uno straordinario manufatto astratto, sembra quasi un Picasso con occhi naso bocca stilizzati – al medaglione con Helios, dio del sole e protettore di imperatori romani come Eligabalo; dalla testa bifronte della dea Astarte, divinità fenicia che sembra una Gioconda del VII secolo a.C., ad una statua di africano, del X secolo a.C. in calcare, un ritratto realistico, alla coppa d’oro del periodo romano intarsiata con figure guerriere, il repertorio di genti che passano attraverso le vie carovaniere in una fitta rete commerciale che poi diventava culturale è impressionante.
La Giordania, nome che deriva appunto dal fiume Giordano, di biblica memoria, è davvero un crogiolo di civiltà. Qui è passata la storia e la rassegna al Quirinale lo dimostra.
Giordania. Crocevia di popoli e culture. Roma, Quirinale. Fino al 31/1 (catalogo Civita)