Giganti dell’aria
L’ultimo nato in casa Boeing aspetta l’arrivo del concorrente europeo per un confronto nei cieli del pianeta.
Il Boeing 787 è un aereo superleggero realizzato per metà in fibra di carbonio. I primi esemplari sono già stati consegnati a una compagnia giapponese. Le ordinazioni ricevute finora da 56 compagnie assommano già a 821 esemplari. Rispetto agli aerei della stessa classe realizzati finora, il Dreamliner ha ridotto del dieci per cento i costi di esercizio e del 20 per cento il consumo di carburante. Risultano pure ridotte del 20 per cento le emissioni dei gas serra. Il livello di inquinamento acustico è più che dimezzato.
In definitiva questo aereo meno costoso e più ecologico consente, grazie ai ridotti consumi, di aumentare del 40 per cento il proprio raggio di azione. Anche il nuovo disegno aerodinamico oppone una resistenza inferiore e richiede motori meno potenti.
Nel progetto di costruzione sono state coinvolte tredici nazioni. Tra le più impegnate sono il Giappone e l’Italia con Alenia Aeronautica e Finmeccanica.
I problemi tecnologici da superare sono stati notevoli e hanno causato un ritardo nelle consegne di tre anni. Ciò ha causato una lievitazione dei costi di produzione da 9 a 15 miliardi di dollari.
I modelli proposti possono trasportare da 250 a 290 passeggeri.
L’entrata in servizio del nuovo modello annunciata dal concorrente europeo Aerbus della stessa categoria è prevista per il 2013.