Il giardino della speranza
Nella città romagnola di Faenza è stato inaugurato “Il giardino di Ilenia”, uno spazio verde speranza in memoria di Ilenia Fabbri, assassinata lo scorso 6 febbraio per volontà, secondo gli investigatori, del suo ex marito. Così, da una esperienza di morte nasce la vita. Una cinquantina di persone, partendo dall’idea di Stefano Tabanelli, il compagno di Ilenia, hanno iniziato a occuparsi della zona: hanno risistemato il giardino, aggiustato le panchine, tagliato l’erba e piantato alberi, tra cui un melograno e una quercia da sughero, la preferita di Ilenia. Per iniziativa di una sua amica, una panchina del parco è stata dipinta di rosso e accanto a essa sono state collocate due scarpe rosse, donate da un’artista della città. Sopra la panchina, una breve scritta su una targa in legno: «Siamo state amate e odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise. La violenza sulle donne non ha confini… E spesso ha anche le chiavi di casa». «Il giardino di Ilenia è una cosa davvero bella. Servirà a ricordare le donne che subiscono violenze, come Ilenia, nella speranza che finiscano», ha commentato Tabanelli. A queste parole si aggiungono quelle dell’assessora alle Pari opportunità, Milena Barzaglia: «Vogliamo auspicare che qualsiasi donna vittima di violenza trovi in questo spazio la forza per chiedere aiuto».