Germania: sconfitto il governo

Disastroso risultato per Cdu e Spd. Grande exploit dei Verdi
Annalena Baerbock, Maike Schaefer, Sven Giegold, lobert Habeck,

I due partiti della “GroKo”, la “grande coalizione” con i cristianodemocratici della cancelliera Angela Merkel e, in modo ancora più disastroso, con i socialdemocratici, sono i perdenti delle elezioni europee: la Cdu (assieme alla Csu della Baviera) è caduto da 35,3 per cento nelle elezioni precedenti del 2014 a 28,9 per cento, la Spd da 27,3 a 15,8 percento.

I vincitori sono i verdi – il 20,5 per cento degli elettori gli ha dato fiducia, nel 2014 erano il 10,7 – e in modo meno forte la Afd, il partito populista di destra, amico della Lega in Italia, che è arrivato a 11 percento (dal 7,1 percento del 2014). Hanno vinto anche i liberali, la Fdp, con 5,4 invece di 3,4 percento, e diversi partiti piccoli (in tutto ben 41 partiti erano votabili in Germania). Vincitrice anche la democrazia: la partecipazione elettorale è cresciuta dal 48,1 (2014) al 61,4 percento.

Uno sguardo sugli orientamenti di chi ha votato per la prima volta (partecipazione al 59 percento), dimostra quanto sta loro a cuore la tutela del clima: 36 percento per i verdi, 11 per la cdu, 9 per “Die PARTEI”, un partito satirico. Questi i tre partiti più votati da loro. Più di un terzo dei giovani ha votato per i verdi, un risultato che rispecchia i segnali trasmessi dalle manifestazioni “fridays for future”, molto partecipate. Sono delusi dal governo che sta mettendo in pratica in modo tentennante gli obiettivi in parte ambiziosi negoziati da lui stesso a livello internazionale.

La afd a livello nazionale è cresciuta meno di quello che si aspettava, però è cresciuta in modo forte in cinque dei sei Länder della Germania dell’Est: È diventata il partito più forte in Sassonia e Brandeburgo, negli altri tre la seconda più forte dopo la cdu. Proprio in tre di questi Länder ci saranno votazioni regionali ancora nell’autunno di quest’anno.

Assieme alle elezioni europee è stato eletto un nuovo governo a Brema, piccolo Land attorno alla città anseatica. Anche qui la spd, da più di 70 anni partito più forte, ha perso la fiducia degli elettori e per la prima volta è stato superato dalla cdu. Ambedue i risultati avranno ripercussioni sul governo a Berlino che ne esce indebolito. Non solo è poco attento ai grandi temi dei giovani, come cambiamento climatico e accesso libero al mondo digitale, ma da tempo dsi ha l’impressione che stia girando attorno a se stesso.

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