Il nuovo anno sarà quello decisivo per dare definitivamente un luogo di culto alla comunità musulmana presente nel capoluogo ligure. La moschea a Genova potrebbe sorgere in zona Lagaccio. Questa l’indicazione emersa a Palazzo Tursi, al termine della riunione della giunta del Comune. «Abbiamo approvato una delibera con le linee di indirizzo per il percorso di edificazione della nuova moschea di Genova – ha spiegato l’assessore comunale alla cultura, Andrea Ranieri –. Abbiamo preso atto che la comunità islamica genovese, come richiesto, si è costituita in fondazione, quindi in soggetto legale, e ha dato disponibilità a scambiare parte dell’area in suo possesso in via Coronata con la concessione del terreno in via Bianco. Il percorso per la costruzione della moschea va avanti, e sarà portato al voto del consiglio Comunale nel 2012, dopo l’approvazione del Bilancio».

 

Il Lagaccio era già stato individuato nel corso degli anni, come zona adatta alla realizzazione della moschea e già l’amministrazione aveva promesso agli abitanti la bonifica del luogo e la riqualificazione della zona. La comunità islamica genovese, in questi ultimi mesi ha rispettato le clausole che erano state poste dal comune, dando vita cioè alla fondazione che costruirà e gestirà la struttura, assumendosi la piena responsabilità giuridica, economica e politica degli aspetti legati alla concessione dell’area e impegnandosi a rispettare i principi di democrazia, apertura del luogo di culto, di trasparenza e visibilità, alla base dell’accordo tra il comune e la comunità stessa. La fondazione si è anche dotata di uno statuto che è tra i più avanzati a livello europeo. Secondo l’assessore la delibera approvata dalla giunta sarà sottoposta al voto in consiglio comunale. Ma «solo dopo l’approvazione in quella sede – ha concluso – si potrà procedere alla sottoscrizione della convenzione definitiva tra il comune e la comunità islamica genovese».