Generazioni, creare comunità attraverso la cultura
«Siamo una squadra di persone appassionate, curiose, un po’ idealiste, ma anche molto concrete». Con queste parole si autodefiniscono gli ideatori di Generazioni, un progetto che mira a rigenerare i territori attraverso la cultura con una rassegna di eventi che a settembre accoglie ospiti di rilievo nazionale, e che promuove la progettazione giovanile grazie a un bando biennale organizzato dalle cooperative sociali Young Inside e Inside. Lungo i suoi 5 anni di vita ha finanziato circa 60 progetti di associazioni e altri collettivi che presidiano il territorio regionale nella loro quotidianità.
Il tema dell’edizione 2023 “Innesti Creativi. Ripensa, rigenera, ricrea”, è incentrato sulle relazioni sociali e cerca di mettere in atto strategie orientate a sviluppare comunità vive, solide e sostenibili che offrano pari opportunità generazionali, di genere e territoriali.
«Per un giovane non è facile vivere nel nostro territorio, mancano stimoli culturali. Inoltre, cominciano ad esserci nei nostri capoluoghi le problematiche e fragilità tipiche delle grandi città, gentrificazione e marcato divario tra le periferie e il centro storico, tra le valli e i centri maggiori», spiegano da Generazioni. Perciò, l’iniziativa punta a potenziare percorsi innovativi che attraverso l’arte e la creatività siano capaci di dare origine a nuovi modi di vivere e pensare lo spazio pubblico, e di generare relazioni virtuose all’interno delle comunità. Una sfida ambiziosa che i progetti avviati negli anni precedenti hanno dimostrato sia non solo possibile, ma anche fruttuosa perché affrontata insieme, a partire dall’ascolto dei bisogni dei territori e dei loro abitanti.
Si tratta dunque di progetti vincenti per l’attivazione del Trentino-Alto Adige perché nati dal basso, promotori di allargate e originali forme di partecipazione. In questo modo, gli stessi cittadini hanno riabitato le loro piazze e strade, luoghi dove sapersi comunità. Centri cittadini, rioni e piccoli borghi ospitano con frequenza dibattiti culturali, opere teatrali e attività di volontariato che uniscono le persone e rendono parte integrante della società anche i posti più marginali.
Il bando Generazioni, organizzato con il sostegno delle Province autonome di Bolzano e Trento e della Regione autonoma Trentino-Alto Adige, offre ai vincitori fino a 35 mila euro per finanziare le loro proposte. Negli ultimi 5 anni Generazioni ha organizzato 60 eventi e ha raggiunto 6.472 spettatori.
«Generazioni intercetta e coglie il fermento creativo delle giovani generazioni e lo trasforma in azioni concrete, capaci di rivitalizzare i territori e connettere le persone», afferma Giuliano Vettorato, vicepresidente e assessore alla Cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano. Dei 59 progetti attivati in questi anni ce ne sono alcuni che sono riusciti a crescere e persistere nel tempo, come Nviate, incentrato sulla riattivazione sociale ed economica all’insegna dell’ecologia, per dare una nuova prospettiva di sviluppo alternativo e sostenibile; o ReMoto, che ha permesso alla popolazione di trasformare un ex asilo abbandonato in un laboratorio creativo, un bar e uno spazio di incontro ad uso della comunità, convertendosi in un passaggio cruciale per il rilancio dell’intero paese.
Per l’edizione 2023-2024 del bando Generazioni sono state selezionate nella prima fase 12 idee progettuali, ma sarà in autunno che verranno annunciati i 3 vincitori. Un esempio, questo del Trentino-Alto Adige, da prendere in considerazione per lo sviluppo territoriale e lo scambio socioculturale, da riproporre in ambito nazionale per un’Italia più coesa e inclusiva.