«Condividere un’unica idea di pace, solidarietà e futuro per l’umanità è possibile». Lo dicono le due band internazionali Gen Verde e Gen Rosso che il 29 e 30 novembre prossimi porteranno sul palcoscenico del Centro internazionale di Loppiano (FI) “Gen Verde e Gen Rosso in concert”, realizzato appositamente per il pubblico italiano: due ore di musica e coreografie per dire che la diversità di razze, lingue e culture che oggi sembrano alzare steccati tra persone e popoli, in realtà costituiscono la ricchezza e la bellezza delle nostre società.

«In questi tempi di disgregazione e ricerca di nuovi modelli sociali non può mancare il contributo unico della musica e più in generale dell’arte»– spiegano Sally McAllister e Valerio Gentile, manager delle due band –.«Sono tante le voci che oggi, anche nel nostro Paese chiedono sostegno, aiuto reciproco e azioni di solidarietà per far fronte a una quotidianità sempre più precaria. Le nostre band sono nate proprio per dire a tutti che un mondo più coeso e integrato non solo è possibile ma è l’unica via per un convivenza pacifica oggi».

In concert… per Loppiano – Promosso dall’Associazione “Salve! Health To Share”, Gen Verde e Gen Rosso in Concert è l’ultimo progetto musicale in oltre 40 anni di attività artistica, centinaia di spettacoli e decine di tour in molti Paesi. Anch’esso trae forza dalla vita e dal progetto sociale di Loppiano, piccolo centro abitato da 600 persone di una cinquantina di nazionalità e laboratorio permanente che da oltre 45 anni ha fatto della fraternità il motore della propria convivenza. Loppiano offre a chiunque lo visiti la testimonianza che cultura, lingua e diversità costituiscono il “di più” di questa comunità. Ogni anno il centro accoglie migliaia di persone da tutto il mondo grazie anche al sostegno generoso di tante persone che ne condividono gli ideali di fraternità e di pace. Il ricavato dei due spettacoli del 29 e 30 novembre prossimo andrà interamente in sostegno dei progetti e dello sviluppo della Cittadella.

Lo spettacolo – I brani che animeranno lo show hanno il sapore di una testimonianza espressa con le sonorità della musica rock, pop, melodica e coreografie che tratteranno temi come l’incontro e la convivenza tra popoli diversi, le contaminazioni culturali e musicali che avvicinano le persone e la capacità di pace e fraternità che può emergere dal cuore di ogni uomo. «Si tratta di vita vissuta – spiegano gli artisti –  perché sul palco non facciamo altro che esprimere l’esperienza di dialogo e scambio tra mondi culturali diversi, tanti quanti siamo noi».

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