Gargano allagato, rischio sgombero per 6mila persone

Bomba d'acqua in provincia di Foggia: allagati i comuni da San Marco in Lamis a San Giovanni Rotondo. Distribuiti viveri agli sfollati
Strada allagata

Un fiume di fango che invade campi, case e strade e una collina che piano piano sta franando, mettendo in serio pericolo gli abitanti delle vicine abitazioni: è questo un primo bilancio di quanto avvenuto nel comune di San Marco in Lamis, nel foggiano, dove a causa delle forti piogge degli ultimi giorni il fiume Candeloro è straripato. Disagi e danni si sono inoltre avuti anche a San Giovanni Rotondo e nei comuni limitrofi.

Le persone sfollate sono circa 200, complessivamente però potrebbero essere costrette a lasciare le proprie casa circa seimila cittadini, quelle cioè residenti nella parte più a rischio di San Marco in Lamis.

Un’emergenza che, secondo il sindaco Angelo Cera, può essere affrontata solo con l’intervento del governo e proprio per questo il primo cittadino ha lanciato un appello al ministro dell’Ambiente Galletti, chiedendogli di recarsi sul posto per rendersi conto di persona di quanto sta accadendo. Nel frattempo, agli sfollati sono stati distribuiti pane e latte e molti si sono rifugiati presso le abitazioni di parenti ed amici. La protezione civile ha fatto sapere che nell’area sono caduti oltre 300 mm di pioggia: precipitazioni record, che potrebbero diventare ancora più copiose visto che nella zona continua a piovere e l’allerta meteo continuerà fino a domani.

Torna dunque con forza il problema della fragilità dei territori italiani. nei giorni scorsi il ministro Galletti in un'intervista ha sottolineato l'importanza di puntare sulla prevenzione del dissesto idrogeologico. Un'urgenza improrogabile, per far sì che la prossima emergenza non si riveli tale anche in termini di vite umane.

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