Germania, Friedrich Merz riuscirà a formare una coalizione di governo?

Dopo le elezioni in Germania: cristianodemocratici, socialdemocratici e liberali con risultati storicamente scarsi, alti guadagni per l'Afd, che in parte viene classificato come estrema destra.

Il presidente del partito e della fazione dell'Unione Cristiano-Democratica (CDU), Friedrich Merz (a sinistra), e il premier dello Stato bavarese e presidente dell'Unione Cristiano-Sociale (CSU), Markus Soeder (a destra), prima di una riunione del gruppo parlamentare al parlamento tedesco, Bundestag, a Berlino, Germania, 25 febbraio 2025. Foto: EPA/CLEMENS BILAN via Ansa

A seguito delle elezioni federali di domenica scorsa in Germania, tocca a Friedrich Merz formare un nuovo governo. Il suo partito, la Cdu cristiano-democratica, è il partito che ha ricevuto il più alto livello di sostegno da parte dell’elettorato con il 28,5% dei voti. Il dato amaro è che si tratta del secondo peggior risultato nella sua storia.

Il secondo partito più forte è stato l’Afd, che in parte viene classificato come di estrema destra, con la sua candidata cancelliera Alice Weidel. Il partito populista di destra ha raddoppiato il suo risultato rispetto alle ultime elezioni del 2021, raggiungendo il 20,8%.

Il partito del cancelliere federale Olaf Scholz, invece, è scivolato di oltre 9 punti percentuali al 16,4% – il peggior risultato della Spd sin dalla fondazione della Repubblica federale tedesca.

I Verdi hanno perso il 3% e sono stati la quarta forza con l’11,6%. Il Partito della Sinistra ha sorprendentemente guadagnato quasi il 4% e può ora tornare al Bundestag con l’8,8%.

Due partiti non sono riusciti a superare la soglia del 5%: l’alleanza Sahra Wagenknecht (Bsw), fondata solo un anno fa, è andata appena sotto con il 4,97% e sta valutando se vale la pena contestare le elezioni giuridicamente; la Fdp liberale con Christian Lindner, ancora ministro delle Finanze, ha ottenuto solo il 4,3%, anche questo il peggior risultato del partito sin dal 1949.

Il fatto che questi due partiti non saranno rappresentati nel Bundestag fa sì che la Cdu e la Spd possano ottenere una stretta maggioranza di seggi: un emendamento alla legge da parte del governo del semaforo aveva ridotto il numero dei deputati da 736 a 630. Insieme, la Cdu e la Spd avrebbero 328 seggi. Ciò renderebbe possibile la formazione di un governo con due soli partiti, il che potrebbe significare una maggiore stabilità rispetto a una coalizione di tre partiti.

La Cdu ha già fatto appello alla Spd per formare rapidamente un governo in grado di agire. Tuttavia, essa vuole entrare in una coalizione con i cristiano-democratici solo dopo un voto dei membri, che presumibilmente richiederebbe un preavviso di due settimane.

In termini puramente matematici, una coalizione di due partiti, Cdu e Afd, sarebbe ancora più stabile: insieme avrebbero 360 seggi. Tuttavia, Friedrich Merz ha rigorosamente escluso qualsiasi collaborazione con l’Afd, in quanto classificato dal Verfassungsschutz, l’agenzia dei servizi segreti interna tedesca, come sospetto caso estremista di destra.

Le chiare differenze tra Est e Ovest sono impressionanti, anche se non sorprendenti: nella Germania dell’Est, l’Afd ha ricevuto una media del 36,2% dei voti, mentre la Cdu ha ottenuto soltanto il 18,9%; nella Germania dell’Ovest invece, l’Afd ha ricevuto soltanto una media del 18%, mentre la Cdu ha ottenuto il 30,9%.

La grande popolarità dell’Afd è espressione di una grande insoddisfazione per le politiche degli ultimi anni. In particolare, nella Germania dell’Est, molte persone non si sentono rappresentate dai partiti democratici, né prese sul serio, né ascoltate. L’arduo compito di trovare compromessi nei processi democratici con diversi attori, come nella coalizione semaforo o in precedenza nella GroKo, e la paura di andare a fondo in un mondo complesso hanno portato una gran parte degli elettori a sperare in partiti che offrano soluzioni semplici e promettano di prendere misure severe.

L’unico aspetto positivo dell’insoddisfazione politica è che ha spinto gli elettori alle urne: con l’82,5%, l’affluenza alle urne è stata più alta che mai dalla riunificazione del 1990.

Friedrich Merz vuole formare una coalizione in grado di governare entro Pasqua: un compito non certo facile! Le idee della Cdu e della Spd sulla futura politica migratoria sono molto diverse. Anche in altri settori chiave esiste un elevato potenziale di conflitto: la Cdu vuole aumentare la spesa per la difesa senza contrarre nuovi debiti. Ciò può essere realizzato solo a scapito degli obiettivi culturali, educativi e di politica sociale, che però sono di grande importanza per la Spd, i suoi membri e elettori.

Il futuro governo dovrà affrontare compiti immensi: la sicurezza della politica estera dell’Ue alla luce della guerra in Ucraina e del profondo cambiamento di rotta degli USA sotto Trump, il cambiamento climatico, l’approvvigionamento energetico a prezzi accessibili, l’indebolimento dell’economia tedesca, la carenza di alloggi e la grande necessità di ristrutturazioni nelle scuole e nelle infrastrutture di trasporto.

I massimi esponenti della Cdu e della Spd hanno una grande responsabilità: se il governo non riuscirà a ottenere successi tangibili nella prossima legislatura, ancora più persone voteranno per l’Afd. Molti commentatori ritengono che il centro politico in Germania si trovi di fronte alla sua ultima chance.