Focus on Future. Fotografare la fragilità del pianeta
La fragilità del nostro pianeta è davanti agli occhi di tutti. I cambiamenti climatici e gli effetti disastrosi che la mano dell’uomo ha prodotto nel mondo, sono argomenti sulla bocca di tutti: dai potenti della politica, ai giovani che ne hanno fatto un argomento di battaglia, agli attivisti e organizzazioni impegnate in prima linea, alla gente più semplice, a chi più ne ha subito e continua a subirne le conseguenze. Se ne parla ovunque e sempre di più anche se, come sappiamo, non basta. Sensibilizzare, comunque, si può sempre. E le immagini, di qualunque media, aiutano particolarmente. Servono a testimoniare, a denunciare, a far conoscere storie, luoghi e destini. Si inserisce tra i progetti che i Musei Reali di Torino dedicano agli obiettivi strategici di sviluppo sostenibile indicati nell’Agenda delle Nazioni Unite, la mostra Focus on Future. 14 Fotografi per l’Agenda ONU 2030, ideata da Enrica Pagella, ed esposta nelle Sale Chiablese dei Musei Reali.
Ad accomunare i 14 fotografi professionisti di diversa esperienza, sensibilità, linguaggio − sono fotogiornalisti, artisti, fotografi di architettura, still life, ritratti – è una spiccata sensibilità verso i temi sociali e la profonda necessità di raccontare, come diceva il grande fotografo Edward Steichen, “il mondo all’uomo e l’uomo a sé stesso”. Tra loro ci sono vincitori di premi prestigiosi con lavori esposti in gallerie e musei, e pubblicati su testate nazionali e internazionali, e altri giovani colleghi che si stanno affacciando alla professione, ma che hanno già ottenuto riconoscimenti importanti. Attraverso le loro immagini si compie un inedito viaggio in alcuni continenti e Paesi, che affronta i temi essenziali per il benessere, la sopravvivenza e il progresso dell’umanità quali la sconfitta della fame e della povertà, il pari accesso alla giustizia, il diritto alla salute, all’istruzione e al lavoro dignitoso, il raggiungimento della parità di genere, le azioni per combattere il cambiamento climatico.
Il percorso della mostra Focus on Future, che comprende oltre 200 fotografie, si apre su alcuni grandi paesaggi, dall’Artico al Vietnam, dal Messico al Mozambico, per poi inoltrarsi sempre più profondamente nei temi dell’Agenda Onu 2030, dove le immagini si intrecciano con i dati statistici che provengono da organizzazioni governative (quali Oms, Unhcr, Fao, Unicef) e che amplificano il messaggio visivo sulle criticità che ancora affliggono le condizioni del pianeta e degli esseri viventi. Dal lungo monitoraggio del lento e inesorabile scioglimento dei ghiacci al Circolo Polare Artico, all’impegno delle organizzazioni umanitarie per garantire un’istruzione regolare ai bambini dei campi profughi; dalla drammatica mancanza di risorse che mette in ginocchio l’Africa subsahariana, fino, anche, ai ritratti di donne dalle carriere eccezionali che hanno contribuito a compiere un importante passo avanti nella parità di genere. Sono solo alcuni degli scatti di grande potenza narrativa della mostra.
Documentano, narrano e testimoniano le condizioni di vita sulla terra, dalle scuole agli ospedali, dalle metropoli alle foreste, dalle accademie militari, alle carceri, alle scuole, dai profughi siriani a quelli ucraini, con una panoramica ampia che spazia dall’Iraq alla Polonia, dalle Svalbard all’Amazzonia. Fotografie della prima ondata di Covid, di scuole femminili in Iraq, di paesaggi artici, di lavoratori in Mozambico e a Foggia, di carestie in Sudan tracciano la condizione di un’umanità ancora lontana dal raggiungimento dei suoi diritti fondamentali e disegnano un itinerario visivo sulle emergenze globali.
Focus on Future. 14 Fotografi per l’Agenda ONU 2030, mostra prodotta dai Musei Reali di Torino, a cura di Bruna Biamino. Fino al 19 febbraio 2023.
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