Firenze, giornate dell’interdipendenza
Un dialogo sulle principali sfide del tempo presente.
Due giorni dedicati all’interdipendenza. Il 29 e 30 ottobre Firenze diventa laboratorio di confronto sulle nuove relazioni che possono avvicinare i popoli, la condivisione delle risorse, il dialogo tra le culture, la ricerca dell’equità e della pace. Presso il Salone del Brunelleschi a Palagio di Parte Guelfa, su questi temi dialogheranno Benjamin Barber, politologo statunitense e ideatore del primo meeting nel 2003 a Philadelphia; il cardinal Maradiaga, arcivescovo di Tegucicalpa (Honduras), presidente di Caritas Internazionale; Vinu Aram, leader del movimento indiano Shanti Ashram; Luiz Carlos Hauly, economista brasiliano; Ugo Amaldi, fisico del CERN di Ginevra. Accanto loro, i dirigenti delle associazioni e degli enti promotori: Vittorio Cogliati Dezza (Legambiente), Andrea Olivero (Acli), Marco Fatuzzo (Movimento politico per l’unità /Focolari), Marco Impagliazzo (Comunità di Sant’Egidio), Sergio Marelli (Focsiv), Massimo Toschi (Giunta regionale Toscana). La nota prevalente è quella del dialogo. Sui temi della trasformazioni urbane, della crisi economica, della questione ambientale, e della riconciliazione tra popoli e culture avranno modo di confrontarsi quanti vorranno partecipare: studenti, giornalisti, educatori e operatori sociali, rappresentanti istituzionali, membri di associazioni no profit e ambientaliste. Il programma sul sito del movimento politico per l’unità.
DR_mppu_2009/10/22