Finestre di dialogo

Una ricerca di Save the children rileva che l’80 per cento degli adolescenti e pre-adolescenti italiani, dialoga con i propri genitori sui social network.
Bambini al computer

In barba a tutte le analisi sociologiche che registrano una distanza abissale fra genitori e figli, frutto del consunto stereotipo del “conflitto generazionale”, una ricerca di Save the children rileva che l’80 per cento degli adolescenti e pre-adolescenti italiani, fra i 12 e i 19 anni, dialoga con i propri genitori sui social network, ovvero, usando il linguaggio dei frequentatori di Facebook, ha mamma e papà fra i propri “amici” virtuali. Un dato che si scontra con l’idea che le piattaforme online siano luoghi di perdizione, e suggerisce piuttosto un elemento di riflessione: esiste una “finestra” di dialogo fra genitori e figli più ampia di quello che si creda, una preziosa e irrinunciabile opportunità di comunicazione che, attraverso il gioco, può accrescere la reciproca fiducia, la complicità e la conoscenza, e favorire l’uso corretto del web. E farsi, laddove serva, anche strumento di protezione.

 

Una necessità, quest’ultima, evidenziata proprio dallo studio promosso da Save the children in collaborazione con l’Adiconsum e Ipsos, divulgato l’8 febbraio, Safer Internet Day 2011. La ricerca ha monitorato l’atteggiamento dei teenager in tema di sessualità, rilevando come la Rete sia «il luogo dove scoprono, esprimono, esibiscono, raccontano e sperimentano la propria sessualità, con pochi pudori e molta libertà». In particolare «il 34 per cento degli intervistati dichiara di aver ricevuto messaggi con riferimenti al sesso» ed «è tra i 14 e i 15 anni che il 54 per cento degli adolescenti diventano “attivi” inviando il loro primo messaggio» a sfondo sessuale. Ma c’è di più: attraverso il web i ragazzi «non solo si espongono alla visione di immagini, foto, messaggi a sfondo sessuale – dice Valerio Neri, direttore generale Save the Children Italia –, ma espongono loro stessi, in prima persona, fino ad arrivare al contatto offline, cioè all’incontro intimo vero e proprio con persone conosciute via web». Un quadro che non può non spingere i genitori ad affacciarsi a quella finestra.

 

GUTENBERG

Un miliardo di libri online gratis

Porta il nome del tipografo che inventò la stampa a caratteri mobili: è Gutenberg, il progetto che mira a costruire un’immensa biblioteca virtuale in grado di offrire il download gratuito di 40 mila e-book di pubblico dominio. “In totale vogliamo arrivare a un miliardo di libri in free download”, spiega il fondatore del progetto, Michael Hart, che sottolinea che dai 125 mila download al giorno del 20 dicembre si è passati ai quasi 140 mila del 21 gennaio e annuncia la nuova sfida legata a smartphone ed e-reader: stiamo adattando il sistema a telefonini e Kindle.

 

HANDICAP

Il primo quotidiano accessibile

Il quotidiano La Discussione sarà l’unico quotidiano nazionale pienamente accessibile ai portatori di handicap. Dal 15 marzo, l’approfondimento domenicale sarà riprodotto su un cd contenente la registrazione audio dei testi per i non vedenti e la traduzione nella lingua dei segni per i non udenti. L’iniziativa, presentata alla Camera dei Deputati, mira a rafforzare il carattere sociale del quotidiano, che aspira a diventare «voce di un’ampia area cattolica» e intende «riportare al centro dell’attenzione i temi più vicini alle esigenze delle fasce deboli della popolazione». In questa prospettiva, si prevede l’ampliamento della tiratura a 50 mila copie, mentre a tutelare la linea etico-editoriale del giornale interverrà un comitato formato da personalità del mondo cattolico, del sindacato, dell’associazionismo e del Terzo settore.

 

IPAD

Rivoluzione digitale in alta quota

Da aprile i passeggeri della australiana Jetstar Airways potranno noleggiare un iPad e leggere in volo giornali e libri elettronici, vedere film e ascoltare musica, per 10 dollari. E in Italia? Con la crisi del trasporto aereo e l’annunciata chiusura dello scalo romano di Ciampino, forse dovremo aspettare.

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