Fincantieri, la Chiesa al fianco dei lavoratori

Anche la curia genovese nella corsa contro il tempo per difendere gli operai. E Bagnasco chiede aiuto ai ministri di area cattolica
Fincantieri

L’anima industriale della città rischia, dopo due secoli di attività, di spegnersi per sempre. Da marzo, infatti, quando dalla Fincantieri si Sestri Ponente prenderà il largo la Oceania Riviera, i bacini resteranno vuoti. Per salvare il cantiere di Genova-Sestri si è mobilitata l’intera comunità, istituzioni, rappresentanti politici nazionali e locali, al fianco dei lavoratori dello stabilimento Fincantieri.

 

Anche la Chiesa di Genova, con a capo il cardinale Angelo Bagnasco, non è rimasta indifferente: tra le tante iniziative messe in atto dalla curia, l’arcivescovo ha deciso di far leggere nelle scorse settimane in tutte le chiese della diocesi una lettera appello in difesa dei cantieri e del lavoro. Di fronte a Fincantieri assolutamente ferma nei suoi propositi, Bagnasco poi è andato oltre, fino ad arrivare ai ministri di area cattolica del governo Monti. Oltre al ministro allo Sviluppo economico e alle infrastrutture Corrado Passera, fra i soggetti che più possono intercedere in questo senso ci sono il ministro per la Cooperazione allo sviluppo Andrea Riccardi e quello per i Beni culturali Lorenzo Ornaghi.

 

Intanto, nella corsa contro il tempo per garantire occupazione, è stata inaugurata quasi in sordina una banchina costata 13 milioni di euro da parte dell’authority per battere la crisi Fincantieri. In settimana è previsto che il comitato portuale proroghi per un anno a Fincantieri la licenza: il gruppo ha chiesto di riunire tutte quante le concessioni in scadenza e di allungare i tempi fino a oltre il 2040. A questo punto il presidente dell’authority Luigi Merlo si è detto disponibile a farlo solo davanti alla presentazione di un piano industriale. Dovrebbe essere questo il segnale atteso, la dichiarazione implicita di voler continuare a costruire. Tra ipotesi e segnali che dall’azienda non arrivano, non rimane che sperare nell’incontro al ministero dello Sviluppo economico: Corrado Passera ha dato la disponibilità a incontrare i sindacati nella settimana dal 9 al 15 gennaio. Nell’attesa i rappresentanti dei lavoratori devono trovare un accordo, perché tra Fiom, Fim e Uilm le posizioni restano distanti. Tra le mille iniziative di solidarietà, quella dei tassisti che hanno incollato sul lunotto delle loro auto la scritta "Salvate i cantieri di Sestri".

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