Filastrocche del Presepe e Racconti di Natale: due podcast per ascoltare storie e condividere tenerezza
La cura per l’infanzia e la passione per la lettura e le storie che popolano i giorni dei bambini, hanno convinto me e la direttrice di Città Nuova Aurora Nicosia, che ringrazio di cuore, ad accogliere la disponibilità di due persone speciali, che hanno voluto leggere alcune favole e filastrocche, in parte inedite, in parte pubblicate sul periodico Città Nuova in anni recenti, di cui sono autrice.
Siamo molto grati a Gabriella Maggiora e Paolo Bertini che desiderano mettere a disposizione degli ascoltatori dalla pagina di cittanuova.it i loro talenti e la competenza di lettori. Li conosceremo più avanti, quando questo “esperimento” si potrà consolidare.
Di seguto vi proponiamo le prime due Filastrocche:
RACCONTAMI IL PRESEPE:
DOVE SONO GLI ANGELI:
La questione
Perché non rendere fruibili le cose scritte che ci sono piaciute, all’ascolto per i bimbi più piccini, per chi preferisce ascoltare anziché leggere, per chi ama le narrazioni comunque e dovunque, attraverso la tecnologia semplice, che ci permette questa proposta? E quindi eccoci a proporre intanto le Filastrocche del Presepe e alcune storie da ascoltare il prossimo Natale, durante l’attesa, nelle vacanze, con gli amici, in una festa, la sera prima di dormire, in auto negli spostamenti, durante una convalescenza.
Per quale età?
Possiamo dire che non esiste età per queste storie e per queste Filastrocche del presepe: ormai dobbiamo riconoscere che se ai bambini è destinata una narrazione di qualità, e speriamo sia sempre così, non se ne avvantaggiano solo loro, ma tutti gli attori di questo cammino insieme, di questa avventura della vita che è l’incontro di emozioni, sguardi, condivisioni, sfide, paure, tenerezza, speranza… Bambine, bambini, genitori, nonni, amici ed educatori! Spesso mi sono sentita dire: «Questa storia è fatta anche per noi adulti, perché capiamo meglio i bambini e riportiamo nel cuore l’infanzia che siamo stati!»Certo ci sono proposte che si adattano ai più piccini e alcune che sono rivolte a bambine e bambini più grandicelli… da scoprire quindi!
Narrare il Natale
Le filastrocche che Gabriella e Paolo hanno registrato sono la risposta a una domande bambine: cosa rappresenta il presepe? Ma chi è Gesù Bambino? E che cosa fanno il suo papà e la sua mamma? Quanti giochi attorno al presepe fanno i bambini che si tuffano in quel miracolo e ricordano poi per anni la sorpresa, l’affetto per i personaggi, che sono stati reali e che narrano di un Dio vicino, di un Bambino venuto a cambiare il tempo e la storia, ma soprattutto la mia storia, la mia famiglia. Viene a condividere la mia vita di ogni giorno.
Per questo le filastrocche raccontano emozioni e sentimenti di coloro che c’erano quella notte e quei giorni a Betlemme. Vita reale, quindi, non favole! (Mi spiace Babbo Natale, ma tu non c’eri, ma puoi aggregarti allo stupore dei bambini! C’è posto per tutti accanto a Gesù). Così le storie del Natale, ambientate in luoghi e tempi diversi, narrano di persone, di bambini accolti con amore da Maria la Madre e da Gesù, con un abbraccio reale e uno sguardo attento al mio cuore e alla mia vita.
Inoltre da anni le mie storie presentano sempre un padre presente, amorevole, accogliente, comprensivo, coraggioso: è San Giuseppe, che prende su di sé i figli di tutti i padri, che nelle storie li invita a non aver paura, ad accogliere il dolore, a sentirsi al sicuro presso quella culla e quel focolare. Proprio quello che ci si aspetta da un papà!
Grazie a tutti coloro che vorranno seguirci, ascoltare e darci suggerimenti. Buon Natale!