L’ultimo atto della densissima manifestazione, diretta da Giorgio Tosetti e Marina Fabbri e promossa fra gli altri dalla Direzione Generale Cinema del Mibact e dall’Istituto Luce Cinecittà, è stata la premiazione del concorso cinematografico.

Il Leone Nero per il migliore film noir del 2015 tra i 7 finalisti è andato ad Anacleto, agente segreto di Javier Ruiz Caldera (Spagna), che ha ottenuto il 92 per cento dei voti. Il Premio Speciale della Giuria è toccato invece a Into the forest (della canadese Patricia Rozena) con l’88 per cento dei consensi espressi.

Nei giorni precedenti si era concluso anche il concorso letterario legato al Festival, con l’assegnazione del Premio Giorgio Scerbanenco-La Stampa al migliore romanzo noir del 2015. Il primo premio è stato vinto da Giampaolo Simi con Cosa resta di noi (Sellerio), “per aver messo al centro”, ha motivato la giuria, “la crisi di coppia sullo sfondo della provincia italiana, riuscendo ad allargare i rigidi confini del genere noir, con una scrittura sorvegliata e attenta alle più nascoste motivazioni dei personaggi”.

La Menzione Speciale è andata a Grazia Versani per il suo Senza ragione apparente (Feltrinelli), a proposito del quale i giurati hanno apprezzato “il felice ritorno dell’originale investigatrice bolognese, stavolta a confronto con il tormentato mondo degli adolescenti”. Gli altri tre scrittori finalisti sono stati: Romano De Marco con Città di polvere (Feltrinelli), Marcello Fois con Luce perfetta (Einaudi) e Raul Montanari con Il regno degli amici (Einaudi).

Altri momenti forti della 25^a edizione di questo doppio Festival che ormai non è secondo a nessun altro evento analogo, sono stati la proiezione del primo storico episodio di X-Files (1993), la mitica longeva serie ideata da Chris Carter; la riproposta de I segreti di Twin Peaks (1990 e 1993), creato e diretto da Mark Frost e dal maestro del cinema David Leanch, che da oltre 20 anni è fra i serial più amati dal pubblico televisivo, non solo in America come ben sappiamo noi italiani; la presentazione in anteprima mondiale de Il ponte delle spie di Steven Spielberg e l’assegnazione di un Premio d’Onore a sir Michael Caine da parte del Presidente e del Consiglio Direttivo degli European Film Awards (28^a edizione).