Il Festival della Via Francigena

Dal 16 al 19 settembre 2021 a Fidenza (Parma) si tiene la prima edizione del Francigena Fidenza Festival, evento dedicato alla Via Francigena e ai Cammini d’Italia e d’Europa

Tre giorni ricchi di appuntamenti per riscoprire la Via Francigena nella sua dimensione internazionale, geografica e culturale. Dal 16 al 19 settembre a Fidenza, si terrà la prima edizione del Francigena Fidenza Festival, un evento organizzato dal Comune di Fidenza con la collaborazione di Terre di mezzo Editore e di AEVF-Associazione Europea delle Vie Francigene, che si propone come momento di riflessione sul turismo sostenibile e come opportunità per valorizzare i luoghi francigeni della città.

Via Francigena

Un percorso lungo 3200 chilometri, che parte dalla cattedrale di Canterbury fino a Santa Maria di Leuca, sulle orme degli antichi pellegrini e dell’arcivescovo Sigerico, che nel 990 si recò a Roma per ricevere dalle mani del papa il pallio arcivescovile, e che durante il suo viaggio di ritorno annotò le 79 tappe, tra Roma e l’Inghilterra, di quella che oggi per noi è la Via Francigena.

Un percorso di pace, tolleranza e incontro fra culture, religioni e Stati, che può essere percorso in gruppo o da soli, alla scoperta di città d’arte, pievi medievali, strade romane, borghi inaspettati e tratti di paesaggio ancora selvaggio.

La scelta di Fidenza non è casuale, la città si trova infatti esattamente al centro della Via Francigena e negli anni è stata riconosciuta come “capitale culturale” dell’itinerario. Qui, nel 2011 è stata fondata e continua ad avere sede l’Associazione Europea delle Vie Francigene, réseau porteur del Consiglio d’Europa dal 2007, e da Fidenza si è avviata nel 2015 la candidatura della Via a “patrimonio dell’umanità” dell’Unesco.

Inoltre, il prossimo anno a Fidenza saranno aperti i primi spazi restaurati del grandioso complesso degli ex-gesuiti destinato a diventare un Centro di cultura europeo punto di riferimento per i giovani e per gli studi sui Cammini.

Tanti gli eventi in programmazione (per partecipare è necessaria la prenotazione sul sito ufficiale), per riscoprire la storia della Via Francigena, ma anche consigli per prepararsi al percorso. Mostre, dialoghi, incontri culturali, visite guidate e camminate organizzate ma anche momenti di svago con concerti e sbandieratori. Ad accompagnare il pubblico ci saranno nomi di spicco, tra cui: gli storici Franco Cardini e Renato Stopani, l’architetto Mario Botta, i camminatori Riccardo Carnovalini, Anna Rastello, Simone Frignani, Roberta Ferraris, Jacopo Caucci von Saucken, Enrico Sgarella, Paolo Piacentini, Pietro Scidurlo, Ilaria Canali, e poi Umberto Galimberti, Beppe Severgnini, Michele Serra e Serena Dandini.

Ogni anno il Festival ospiterà due Cammini, uno legato ai grandi Itinerari culturali del Consiglio d’Europa, e uno italiano: per la prima edizione la scelta è caduta sul Cammino di Santiago de Compostela, in Spagna, il pellegrinaggio più famoso in Europa, che nel 2019 ha visto passare 350 mila camminatori e che celebra proprio quest’anno il suo Anno Santo. Per quanto riguarda il cammino Italiano invece la scelta è caduta sul Cammino delle Terre Mutate, un percorso di recente istituzione ma davvero emozionante, perché attraversa, da Fabriano a L’Aquila, le terre dell’Appennino colpite dagli ultimi eventi sismici.

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