Festa all’Auditorium Conciliazione
Nonostante i tagli e le crisi economiche ricorrenti nel settore, coraggiosamente è iniziata la stagione dell’Orchestra sinfonica di Roma all’auditorium Conciliazione con il suo pubblico di affezionati. In programma, Francesco La Vecchia, direttore di notevole energia e capacità di guida, che ha proposto due scintillanti brani sinfonici come la Suite dal balletto di Rossini-Respighi e “La boutique fantastique” e “Aus Italien” di Richard Strauss.
La musica di Respighi, che prende le mosse dalle pagine pianistiche del vecchio Rossini, argute e sarcastiche, è una fiaba ambientata in un negozio di giocattoli, con bambole che danzano ritmi vivaci e differenti, animati e pulsanti. E’ l’occasione per una orchestrazione non solo brillante, ma affascinante, sospesa tra incursioni melodiche, ritmi sorridenti, voglia di scherzare ed anche un po’ di piangere. Come se l’orchestra fosse un gigantesco luogo di bambini ridenti e piangenti, la musica crea una vitalità freschissima, e bisogna dire che l’orchestra romana non ha perso un colpo, grazie ad un rilassata ed attenta direzione, che ha favorito le ottime “prime parti”.
Stesso discorso per il poema sinfonico che il giovane Strauss scrisse dopo un soggiorno in un'Italia ancora da cartolina, intatta e fascinosa. In quattro parti si passa dalla baia marina alle rovine di Roma, dal folklore napoletano (Funicolì funicolà, citato chiaramente), alla campagna.
Sono quadri “ impressionisti” in musica freschi, vivaci e prepotenti. La fantastica orchestra straussiana seduce con le maglie scintillanti degli ottoni e le ondate degli archi. Quasi un'inondazione musicale di colori, timbri e ritmi di dannunziana esplosione vitalistica.
Si prosegue il 20 e il 21 con Schoenberg e Rachmaninoff. Da non perdere