Fendi e la Fontana di Trevi

Ci sono voluti 517 giorni, quasi 3 milioni di euro e più di cento lampade al led, ma finalmente, la Fontana, simbolo della Dolce Vita, torna a brillare e ad attirare i turisti di tutto il mondo, e tutto grazie alla Maison di moda
La fontana di Trevi

Sono bastati 17 mesi, meno di quanto ci avevano promesso e finalmente le luci si riaccendono su uno dei monumenti più belli e romantici di Roma: Fontana di Trevi. Via le impalcature, via la vetrata che divideva i turisti e i romani della bella fontana , via la passerella che ha comunque dato la possibilità a tutti di continuare ad osservare dall’alto la fontana di epoca tardo barocca, dal 3 novembre, finalmente, l’acqua torna a scorrere e noi possiamo tornare ad ammirare in tutto il suo splendore quello che per tutti è il simbolo della Dolce Vita.

Tutto nasce dall’amore e l’ammirazione che la casa di moda Fendi sente nei confronti di Roma, già prima dell’inizio dei lavori infatti, Silvia Venturini, aveva affermato: “E’ nostro dovere rendere omaggio alla città di Roma, che ci ha dato moltissimo ed è parte integrante del patrimonio creativo di Fendi”. Ci sono voluti 517 giorni e quasi 3 milioni di euro, ma Fendi ha rispettato la sua promessa.

Cento lampade a led sono state inserite in alcuni punti strategici della fontana per dar luce e valorizzare le rifiniture. Dieci lampade ad esempio sono state fissate dietro la statua di Oceano così da illuminare il blocco centrale, mentre le altre novanta illumineranno il resto del monumento. E sotto questo gioco di luci, l’acqua, in contrasto con il bianco marmo, appare ancora più cristallina. La fontana sembra circondata da una luce magica, che di sera rende tutto più suggestivo. L’acqua che sgorga dalla fontana è stata poi addolcita, così da riuscire a mantenere intatto il marmo nel tempo. Inoltre, un pensiero è andato anche al risparmio.

La speciale illuminazione al led, consentirà di risparmiare molto di più rispetto a prima, ma la valorizzazione del monumento è assolutamente migliore. E non è finita qui, il giorno stesso dell’inaugurazione, Pietro Beccari, l’amministratore delegato della Maison ha annunciato: “la maison Fendi finanzierà il restauro di altre quattro fontane di Roma: quella del Gianicolo, la fontana del Mosé, il Ninfeo del Pincio e la fontana del Peschiera. È un atto d'amore di Fendi verso Roma”.

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