Fast & Furious con Hobbs & Shaw
Attenzione a quei due. Che non si possono vedere, che non sanno e non vogliono lavorare in coppia. L’uno è di Samoa, gigante dal cuore tenero verso la figlia ragazzina, l’altro va in cerca della sorella perduta, ha l’aria di un gentleman molto british. L’uno è un colosso, l’altro è forte e più astuto. Parliamo dell’agente di sicurezza americano Hobbs (Dwayne Johnson) e del reietto Shaw (Jason Statham) ex agente britannico ed ora mercenario, che son costretti a lavorare insieme per una missione di salvataggio dell’umanità minacciata da un supercattivo potenziato.
In mezzo c’è la sorella di Shaw (Vanessa Kirby) energica quanto il fratello e con un tocco femminile che non guasta fra i due superman che non si amano e si tendono inganni di continuo e fior di battute ironiche, con tanto di accenni a Jon Snow del Trono di spade e a Mick Jagger. C’è poi molta famiglia nel film sulla impresa titanica dei due: la mamma di Shaw (una grande Helen Mirren) in carcere come una pensionata, il fratello e l’energica madre di Hobbs e l’intera isola di Samoa. Fughe, inseguimenti, botte, morti e feriti, azione adrenalinica e tanta ironia in un film ottimamene sceneggiato, zeppo di effetti speciali piacevoli e i due rivali costretti a sopportarsi sino al finale – aperto – ma con un inserto tenero tra la sorella di Shaw e Hobbs.
Divertimento assicurato in una delle saghe più amate e popolari. Magari con qualche “taglio”, il film sarebbe stato perfetto. Ma non si può avere tutto, anche perché è certo che ci sarà un seguito. Buona estate.