L'evento della rivelazione biblica e cristiana getta una luce originalissima sull'identità e sulla vocazione della famiglia, perché la mostra indissolubilmente intrecciata con quel "mistero" dell'autocomunicazione della Trinità nella storia, in grazia del quale l'umanità è chiamata a ritrovare pienamente se stessa in Dio. Ispirandosi alle linee di luce e di prassi scaturite dal carisma dell'unità, l'articolo propone una rilettura del dato biblico, teologico e magisteriale più recente (soprattutto di Giovanni Paolo II) ripercorrendo la storia della salvezza come luogo del reciproco incontro di "rivelazione" fra la Trinità e la famiglia, approfondendo poi la vocazione della famiglia in Gesù Cristo ad essere chiesa e della chiesa ad essere famiglia, e infine tracciando alcune conseguenze di questa visione per la prassi pastorale della chiesa e per la vita della società nell'orizzonte della mondialità.