F come fraternità
Lavoro, informazione, cultura, emergenza educativa, politica e legalità , cinema-musica-arte: i laboratori tematici in programma a Loppianolab quest'anno, vedranno il coinvolgimento diretto dei giovani. Centrale è il seminario "Giovani e lavoro: work in progress. E se regalassimo al lavoro la fraternità?" promosso dalle Scuole di formazione politica del Movimento politico per l'unità. Si parlerà di occupazione in un mercato ormai "liquido", dove l'incontro tra domanda e offerta è faticoso, il sogno del posto fisso è sostituito dalla cruda realtà, fatta di mobilità e precariato. Il dibattito resta, poi, serrato su sicurezza e equa retribuzione. Senza animosità e scontro di classe il forum vuole sviscerare questi argomenti, ma all'insegna della fraternità.
Su questo tema l'editrice Città Nuova porta avanti da anni un originale percorso di ricerca nella collana IDEE/POLITICA, diretta da Antonio Maria Baggio.
Novità di questi giorni, pensata come contributo editoriale in vista di Loppianolab: "Caino e i suoi fratelli, il fondamento relazionale nella politica e nel diritto", a cura proprio di Antonio Maria Baggio (Città Nuova, pp. 248, € 24,00).
Vivere governandosi attraverso leggi condivise è difficile, ma inevitabile. È l'assunto di base. Lo riassume bene la figura di Caino: egli rifiutò suo fratello; ma fu poi il fondatore, nella tradizione biblica, della prima città nella quale la convivenza fraterna era resa possibile attraverso la legge.
Il libro costituisce uno dei frutti più maturi delle ricerche sulla fraternità, e ne approfondisce il principio relazionale che vi è insito. Le prospettive prese in esame nelle circa 250 pagine sono molto diverse fra loro ma sotto certi aspetti sono complementari perché la radice relazionale sta alle origini sia della politica che del diritto e nel dibattito contemporaneo è certamente un aspetto da non sottovalutare.