Ev@ngelizzare Internet
INTERNET EV@NGELIZZARE Ha superato ogni ottimistica aspettativa la partecipazione al convegno che ha avuto luogo sabato 29 e domenica 30 maggio a Bologna: nella gradevole cornice dell’antica Villa Angeli, si sono svolte due giornate di formazione per supportare il lavoro di quanti evangelizzano in rete. Promossa dallo staff della società Totus tuus network ( w w w. t o t u s – tuus.net), si colloca in continuità ideale con il primo ritiro delle comunità virtuali cattoliche italiane, svoltosi a Ferrara due anni orsono, alla presenza dell’arcivescovo Caffarra. Numerosi cattolici impegnati a vario titolo in siti, newsgroup e mailing list, si erano allora interrogati sulla domanda lanciata dal papa nel gennaio di quello stesso anno: Internet permette a miliardi di immagini di apparire su milioni di schermi in tutto il mondo. Da questa galassia di immagini e suoni, emergerà il volto di Cristo? Interrogativo nevralgico, che ha fatto da sfondo costante alla due giorni di Bologna, e che è destinato ad accompagnare nel tempo il lavoro di chiunque si affacci su Internet per proporre Cristo. Una lunga sessione ha visto come protagonisti lo scrittore Rino Cammilleri (www.rinocammilleri. it), il direttore del mensile Il Timone, Gianpaolo Barra, e il conduttore di Radio Maria, Marco Invernizzi, su un tema di attualità: la carità anima la difesa della fede. Ampio spazio è stato dato ai volontari di Totus tuus, che hanno spaziato dall’azione in rete alla virtuale e al reale, all’influenza di internet sulla cultura e sulla società. QUOTIDIANI Sempre più gratuiti Secondo l’Eurisko, si avvicinano ormai ai due milioni i lettori regolari di quotidiani gratuiti. Ma più della metà si limita a scorrerne i titoli, senza soffermarsi su nessun articolo in particolare. Sei uomini per quattro donne, con un buon 15 per cento di giovani al di sotto dei 24 anni. La stampa gratuita è in espansione, ma non sembra che influenzi negativamente la stampa quotidiana a pagamento. Chi legge i vari City, Leggo e Metro, prima non leggeva granché. IN LIBRERIA/1 I sentieri della comunicazione Competenza e chiarezza animano l’ultimo libro di Dario Edoardo Viganò I sentieri della comunicazione, Storia e teorie (prefazione di Massimo Baldini, Rubbettino editore, euro 15,00), un testo in cinque ampi capitoli dove l’autore, con il consueto stile diffuso e piano, ripercorre la storia della comunicazione nelle sue tappe salienti. Viganò, dopo aver analizzato il termine comunicazione nella sua plurivalenza semiotica ma anche nella sua inafferrabilità, si avvia nello studio dell’epoca dell’oralità (interessante l’analisi dei poemi omerici) per giungere a quella della stampa, arrivando ai media elettronici, e soffermandosi sui vari modelli comunicativi proposti negli ultimi decenni. Conclude illustrando i concetti base dell’attuale teoria semiotica. Il risultato è un libro non solo di forte valore didattico ma anche ricco di annotazioni e intuizioni sparse qua e là, che gettano luce sulla sensibilità e la lucida intelligenza dell’autore. (m.d.b.) IN LIBRERIA/2 Semiotica del testo Da Carocci esce la riedizione di un volume che da alcuni anni ha fatto scuola nelle università italiane, opera di Maria Pia Pozzato (euro 21,30), professoressa a Bologna. Di fronte alla invasione di media d’oggi genere, di testi e messaggi vari, spesso ci si interroga sul modo migliore per decodificare quanto ci piove addosso senza che ce ne accorgiamo, senza che lo vogliamo. Dopo un’esposizione delle principali teorie semiotiche, l’autrice passa quindi all’analisi dei testi. Per chi vuole capirci di più nei media.