Europa e simboli religiosi

Identità e falsa tolleranza

E’ significativo come in tutta Europa la gente protesti contro iniziative tendenti a offuscare i simboli e le tradizioni cristiane. L’anno scorso il comune di Oxford,in seguito alle proteste popolari, ha dovuto retrocedere dall’iniziativa di cambiare il nome alle festivita’natalizie con "festa d’inverno".

 

A l’Aja, in Olanda, le autorità scolastiche dell’"Haage Hoge School" avevano comunicato che il grande albero di Natale quest’anno non avrebbe trovato posto all’interno dell’edificio per rispetto ad una parte di studenti di altre fedi, ma l’iniziativa non è piaciuta a gran parte degli studenti che, supportati dalla stragrande maggioranza della popolazione olandese, hanno portato un loro albero nella scuola che è stato alla fine accettato.

 

Anche in una scuola di Cremona, sempre con le stesse motivazioni, i docenti hanno pensato di sostituire il Natale con una "festa delle luci" tra le proteste delle famiglie.

Queste iniziative nascono dal disagio di qualche spirito laicista che ritiene che la convivenza nasca dall’annullamento delle indentità e non dal loro pacifico comporsi,com’è invece nel contesto tipicamente inclusivo e mite del Natale.

 

           Alessio Nolan



 

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