Euro 2020: sarà Belgio-Italia ai quarti di finale!

I Diavoli Rossi fanno fuori il Portogallo agli ottavi, grazie al gol di Thorgan Hazard. La Repubblica Ceca supera l’Olanda e trova la Danimarca: in semifinale, comunque vada, ci andrà una sorpresa
Foto: LaPresse

L’appuntamento, per gli appassionati di calcio, è di quelli da segnare col circoletto rosso: meglio non prendere impegni per la serata di venerdì 2 luglio. Alle ore 21 infatti, nel palcoscenico dell’Allianz Arena di Monaco di Baviera, Belgio e Italia scenderanno in campo per disputare un quarto di finale di grande prestigio. L’attesa, soprattutto nel Bel Paese, è già alle stelle: bisogna infatti tornare al 2 luglio di cinque anni fa per trovare l’ultima super-sfida dell’Italia in un grande torneo internazionale. Erano anche in quel caso i quarti di finale dell’Europeo, con la sfida alla Germania campione del Mondo in carica: gli azzurri erano una squadra operaia, capace nonostante i limiti di bloccare i tedeschi sull’1-1 (reti di Ozil e Bonucci), portando l’incontro ai rigori. Gli errori dal dischetto di Zaza, Pellè, Bonucci e Darmian avevano condannato il gruppo guidato da Antonio Conte a un’uscita ingiusta ma a testa altissima.

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In questo torrido inizio d’estate 2021 qualche similitudine c’è: la speranza è che tutto si fermi alla data e al fatto di trovare una squadra che, sulla carta, ricopre il ruolo di favorita. Il Belgio ovviamente fa paura: al numero 1 della classifica Fifa per nazionali, i Diavoli Rossi hanno vinto le ultime cinque partite subendo soltanto una rete e segnano in maniera ininterrotta addirittura dal 14 luglio 2018. L’ultimo incontro senza gol realizzati risale infatti alla semifinale del Mondiale di Russia, vinta dalla Francia per 1-0.

Gli uomini di Roberto Martinez ieri hanno vinto un ottavo di finale “grandi firme” in maniera molto simile a quella con cui erano stati battuti tre anni fa: per avere ragione del Portogallo, infatti, è bastata la stoccata di Thorgan Hazard al minuto 36. Un destro violento, su cui il portiere Rui Patricio è stato tutt’altro che impeccabile. I lusitani hanno giocato bene, tentando più volte di agguantare il pareggio: il palo però ha fermato la conclusione di Guerreiro, mentre Diogo Jota è andato a qualche centimetro dall’1-1. Il guardiano dei belgi Courtois è stato poi fondamentale su una zuccata di Ruben Dias e sulla percussione di André Silva. Il tiro sul fondo di Joao Felix fa calare il sipario su una gara che ha visto il Belgio vincere in maniera cinica e poco spettacolare: a Bruxelles e dintorni, adesso, trattengono il fiato per conoscere le condizioni di Eden Hazard e Kevin De Bruyne, usciti malconci dal terreno di gioco.

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La sorpresa di giornata arriva invece da Budapest, dove la Repubblica Ceca si conferma bestia nera degli olandesi, superandoli 2-0 e approdando così ai quarti di finale. Quando i ragazzi di Jaroslav Šilhavý vedono arancione si scatenano: lo dimostrano gli ultimi tre scontri diretti, che hanno visto altrettante vittorie dei cechi. La gara della Puskás Aréna si decide nella ripresa, a causa di una vera e propria follia del difensore juventino De Ligt: il suo tocco di mano per evitare la fuga di Schick porta l’arbitro a sventolargli in faccia un cartellino rosso che sarà decisivo. Poco dopo arriva infatti il gol di Holes, propiziato da una sciagurata uscita di Stekelenburg: il raddoppio lo firma il “solito” Schick, giunto alla quarta marcatura a Euro 2020.

Nei lati opposti del tabellone, dunque, ci sono due quarti di finale assai diversi tra loro: Belgio-Italia è una sfida tra giganti che mette di fronte i numeri uno al Mondo e una tra le più gloriose e vincenti nazionali del pianeta. Repubblica Ceca-Danimarca, invece, sarà un incrocio tra splendide outsider: una di loro proverà la gioia di volare fino alla semifinale del torneo. A meritare una menzione speciale ci sono proprio i danesi, inizialmente travolti dal dramma sfiorato di Eriksen e poi ripresisi in maniera folgorante: il 4-1 alla Russia ha garantito un miracoloso passaggio della fase a gironi, quindi il roboante 4-0 che ha sommerso il Galles ha fatto capire come capitan Kjaer e compagni, in questo momento, giochino mossi da motivazioni quasi sovrumane. Dalle parti di Copenaghen, giustamente, sognano in grande.

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