Sappiamo che dal primo ottobre 2021 è necessario l’identità digitale di Spid, Cie o Cns per poter possibile accedere ai servizi di Fisco, Inps, Inail, Amministrazioni Pubbliche e Comuni sopra i 5.000 abitanti. Si possono avere delle istruzioni chiare a comprensibili da tutti?
Spid e identità digitale, istruzioni per l’uso
Dal 1° ottobre i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate solo con Spid, Cie e Cns
Col il mese di ottobre sono state introdotte importanti novità per tutti i contribuenti che si trovano alle prese con i servizi telematici fiscali ed in particolare con l’accesso ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate e di Agenzia Entrate – Riscossione.
Tali procedure d’accesso potranno essere effettuate esclusivamente attraverso le chiavi digitali uniche valide, ossia Spid (Sistema pubblico dell’identità digitale), Carta nazionale dei servizi (Cns) o Carta d’identità elettronica (Cie). Queste chiavi di accesso permettono di fruire di tutti i servizi telematici del Fisco che, nei primi 8 mesi del 2021, hanno fatto registrare oltre 44 milioni di accessi al cassetto fiscale (+32,5%), più di 1 milione di contratti di locazione e 2 milioni di atti pubblici registrati online, oltre a 400 mila documenti inviati tramite il servizio Civis. A questi numeri devono aggiungersi i 4 milioni di accessi, registrati nello stesso periodo, all’area riservata di Agenzia Entrate-Riscossione. Sono molti i servizi telematici offerti dall’Agenzia delle Entrate che saranno utilizzabili tramite una delle tre modalità di autenticazione digitale promosse dal decreto “Semplificazione”. Vediamo quali sono.
Lo Spid
Lo SPID è il Sistema Pubblico di Identità Digitale che garantisce a tutti i cittadini e le imprese un accesso unico, sicuro e protetto ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione e dei soggetti privati aderenti. L’identità SPID è rilasciata dai Gestori di Identità Digitale (Identity Provider), soggetti privati accreditati da AgID che, nel rispetto delle regole emesse dall’Agenzia, forniscono le identità digitali e gestiscono l’autenticazione degli utenti. E’ possibile richiedere l’identità SPID al gestore che si preferisce e che più si adatta alle proprie esigenze. Il gestore, dopo aver verificato i dati, emette l’identità digitale, rilasciando le credenziali. Tutto questo aiuta l’utente ad evitare e/o proteggersi dai furti di identità.
La Cie
La Cie o Carta di Identità Elettronica è il documento di identificazione emessa dal Ministero dell’Interno, attraverso l’integrazione delle più avanzate tecnologie disponibili coniuga in un unico strumento elementi di sicurezza fisici e digitali che assicurano il massimo livello di garanzia e accuratezza nei processi di accertamento dell’identità delle persone. La Carta di identità elettronica (Cie) è dotata delle più avanzate tecnologie di sicurezza e anticontraffazione, tra cui un microchip contactless. Oggi la CIE è il più sicuro e versatile strumento per la tutela dell’identità fisica e digitale dei cittadini in diversi scenari di utilizzo. La CIE si può richiedere alla scadenza della propria carta d’identità (dal centottantesimo giorno anteriore alla data di scadenza) o in seguito a smarrimento, furto o deterioramento presso il Comune di residenza o di dimora.
La Carta nazionale dei servizi (Cns)
La Carta Nazionale dei Servizi o CNS è un dispositivo (ovvero una Smart Card o una chiavetta USB) che contiene un “certificato digitale” di autenticazione personale. È uno strumento informatico che consente l’identificazione certa dell’utente in rete e permette di consultare i dati personali resi disponibili dalle pubbliche amministrazioni direttamente su sito web, come ad esempio, l’accesso ai referti medici sul sito web della propria ASL. La CNS rilasciata dalle Camere di Commercio è un dispositivo integrato che consente, a chi ha una carica all’interno di un’impresa, di firmare digitalmente documenti informatici (bilanci, fatture, contratti, ecc.) e di accedere in rete ai servizi della Pubblica Amministrazione. La firma digitale è l’equivalente informatico di una firma autografa apposta su carta ed ha il suo stesso valore legale. La sua funzione è quella di garantire autenticità, integrità e validità di un documento: tramite l’apposizione della firma digitale, infatti, è possibile sottoscriverne il contenuto, assicurarne la provenienza e garantire l’inalterabilità delle informazioni in esso contenute.
Cosa cambia nei servizi online dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione
Dallo scorso 1° ottobre anche l’accesso all’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate-Riscossione è consentito esclusivamente con le credenziali Spid, Cie e Cns. A tal proposito è utile ricordare che i servizi online di Agenzia delle Entrate-Riscossione, a disposizione di cittadini, imprese e professionisti nell’area riservata del sito e dell’app Equiclick, sono accessibili da pc, smartphone e tablet e consentono di svolgere in autonomia la maggior parte delle operazioni che si richiedono comunemente agli sportelli. Nell’area riservata è possibile consultare la propria situazione debitoria, controllare la presenza di cartelle, avvisi e lo stato dei pagamenti, presentare una richiesta di rateizzazione e ottenere poi il relativo piano di dilazione, chiedere di sospendere la riscossione nei casi previsti dalla legge. Sono molto utilizzati anche i servizi web disponibili in area pubblica, senza necessità di credenziali di accesso, che consentono ai contribuenti di chiedere informazioni su cartelle, avvisi e procedure, oppure la copia dei bollettini per pagare le rate di una dilazione in corso o la copia della Comunicazione riferita alla “rottamazione”, di effettuare pagamenti, scaricare la modulistica e prenotare un appuntamento agli sportelli.